Sarà la nota commedia di Luigi Pirandello “Così è (se vi pare)” il prossimo spettacolo – domani (sabato) alle 21 – della stagione di prosa del Teatro Alfieri, realizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Diretto dal noto regista Geppy Gleijeses, dal 2009 direttore del Teatro Quirino – Vittorio Gassman di Roma, vedrà sul palco attori del calibro di Pino Micol, volto conosciuto anche al cinema (“Gialloparma”, “Studio illegale”) e in televisione (“Incantesimo 7”); Milena Vukotic, dalla lunga e apprezzata carriera che spazia tra teatro, cinema (numerosi film legati al personaggio di Ugo Fantozzi) e televisione (“Un medico in famiglia”) e Gianluca Ferrato, molto affermato in teatro. Insieme a loro Massimo Lello, Marco Prosperini, Maria Rosaria Carli, Roberta Rosignoli, Antonio Sarasso, Giovanna Bozzolo, Walter Cerrotta, Vicky Catalano e Giulia Paoletti.
La commedia di Pirandello presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura. Si tratta della figlia della signora Frola o quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Ognuno ha la sua verità.
Le parole del regista
Gleijeses ha chiesto a uno dei più importanti videoartist di creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi tridimensionali, piccole donne e uomini alti 60 centimetri, che altro non sono che i personaggi della commedia, i quali inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste.
«Una volta – racconta il regista – fu chiesto a Pirandello come nacque in lui l’idea del testo. Rispose: “Un sogno: vidi in esso un cortile profondo e senza uscita, e da questa immagine paurosa nacque il “Così è (se vi pare)”. E Pirandello nello stesso anno fece pronunciare a Maurizio, ne “Il piacere dell’onestà”, questa battuta: “…Cartesio, scrutando la nostra coscienza della realtà, ebbe uno dei più terribili pensieri che si siano affacciati alla mente umana: – che, cioè, se i sogni avessero regolarità, noi non sapremmo più distinguere il sonno dalla veglia!”.
Ultimi biglietti disponibili: 23 euro (18 euro loggione). Info e prenotazioni: www.teatroalfieriasti.it, 0141/399057, www.bigliettoveloce.it.