Andrà in scena domani (sabato), alle 21 allo Spazio Kor, il prossimo spettacolo della stagione teatrale dell’Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Inserito nella sezione “Altri percorsi”, vedrà sul palco l’attore Stefano Sabelli nel ruolo di protagonista di “Figli di Abramo”, spettacolo dell’attore e autore norvegese Svein Tindberg, accompagnato da musiche dal vivo a cura di Manuel Petti (fisarmonica), Daniele Giardina (tromba) e Marco Molino (vibrafono e percussioni).

Lo spettacolo

Tradotto e rappresentato per la prima volta fuori della Scandinavia, lo spettacolo indaga l’origine delle tre grandi fedi monoteiste entrando nel merito della loro comune discendenza abramitica. «Racconta, però – precisano dalla produzione (Teatro del Loto/Teatri Molisani) – anche la storia di conflitti perenni e incomprensibili fra popoli, perpetrati in nome dello stesso Abramo, dei suoi figli (Ismaele e Isacco) e poi dei figli dei suoi figli. Popoli che, dalla lettura comparata dei testi sacri (Torah, Vangelo, Corano), dovrebbero considerarsi fratelli gemelli».
«La storia di Abramo – continuano – è narrata in modo colto, ma pure con grande ironia e divertimento.
Abramo emerge come figura innovatrice, il cui perenne peregrinare dalla Mesopotamia all’Egitto, dalla Cisgiordania alla Penisola arabica, ha plasmato e scandito storie e culture di uomini e donne».
«La narrazione complessiva, arricchita di esperienze personali vissute dal protagonista in quell’area mediorientale – concludono – trasformano il testo norvegese in un racconto sempre colto, ma al contempo vivo, divertente, paradossale e molto più mediterraneo dell’originale. Le musiche dal vivo, infatti, contribuiscono a facilitare i salti temporali del testo e ad aprire finestre su culture diverse e da sempre intrecciate».
In un mondo segnato da polarizzazioni e divisioni, quindi, “Figli di Abramo” si pone come una narrazione epica che promuove la gioia della condivisione nelle comunità.

Il protagonista

Autore, attore e regista, Sabelli ha partecipato, nel 2002, alla Missione del Ministero dei beni culturali italiano in Afghanistan, in occasione della quale è stata riaperta l’Ambasciata italiana a Kabul. Esperienza riguardo a cui ha scritto un lungo diario corredato da fotografie, pubblicato dalla rivista “Il bene comune”.

Biglietti

Ultimi biglietti (23 euro intero, 20 euro ridotto) disponibili sulla piattaforma www.bigliettoveloce.it, alla cassa del Teatro Alfieri e il giorno dello spettacolo dalle 19 allo Spazio Kor.