Si sono accesi, infatti i “motori” delle 41 pro loco che il secondo week end di settembre metteranno in scena quel grandissimo appuntamento che è il Festival delle Sagre, giunto alla sua 44.ma edizione
La tenacia della tradizione si impone ancora una volta, nonostante le incertezze sul futuro della Camera di Commercio di Asti. Si sono accesi, infatti i “motori” delle 41 pro loco che il secondo week end di settembre metteranno in scena quel grandissimo appuntamento che è il Festival delle Sagre, giunto alla sua 44.ma edizione.
Alle apprensioni sull’accorpamento della Cciaa di Asti, ente organizzatore, quest’anno si aggiunge anche il giro di vte ulla sicurezza alle manifestazioni di largo richiamo che affonda le sue ragioni nella prevenzione di atti terroristici e di disastri come quello accaduto in piazza San Carlo a Torino.
Da mesi, in Prefettura, si susseguono riunioni e Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con tutti gli organizzatori per trovare soluzioni che preservino lo spirito di Douja, Sagre e Palio ma, al tempo stesso, diano alte garanzie di sicurezza collettiva.
Fra le disposizioni già decise vi è la sostituzione dei bicchieri di vetro con tasca al Festival delle Sagre con altri in materiale compostabile che hanno la stessa consistenza di quelli di plastica trasparente usati nelle feste. Il divieto potrebbe estendersi anche alla presenza di bottiglie di vetro in vendita nella giornata di domenica (per il sabato sera vige da anni il divieto per effetto di un’ordinanza del sindaco).
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Daniela Peira