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San Damiano e il festival, l’interesse di residenti e forestieri
Cultura e Spettacoli

San Damiano e il festival, l’interesse di residenti e forestieri

La seconda edizione del “Fuori luogo festival” ha replicato il successo dello scorso anno, presentando una ricca serie di eventi, musicali, culturali e gastronomici, che hanno suscitato

La seconda edizione del “Fuori luogo festival” ha replicato il successo dello scorso anno, presentando una ricca serie di eventi, musicali, culturali e gastronomici, che hanno suscitato l’interesse sia dei residenti a San Damiano, sia di molte persone giunte appositamente da diverse città del Piemonte. Le tre giornate hanno avuto ciascuna un avvenimento clou, ma praticamente tutti gli appuntamenti sono stati seguiti da un buon numero di persone di ogni età.

Venerdì è stato il momento dell’incontro con Josè Altafini, ma anche dell’inaugurazione dei menu un po’ “fuori luogo”, per cene “inaspettate” (ossia al di fuori dei canoni cui normalmente si attiene la cucina di paese) proposti dalla Pro loco di Elena Franco, che grazie ai suoi numerosi volontari per tre sere ha servito un pubblico sempre numeroso. Sabato ha visto alcuni momenti decisamente interessanti, come l’incontro con la cultura olandese rappresentata da Aart Heering e Otto De Kat e l’affascinante presenza di Catherine Dunne, scrittrice irlandese che con il libro “La metà di niente” ha interpretato perfettamente la sensibilità femminile, cogliendo uno strepitoso successo: anche a San Damiano, molte persone si sono messe in fila per farsi autografare il volume dall’autrice.

Applauditissimo e talora commovente l’incontro con Anna e Marina Viola, figlie di Beppe Viola, giornalista sportivo, cronista e sceneggiatore, mentre in serata ha riempito piazza Libertà il concerto di Fabrizio Cammarata, seguito poi dalle Smoke Fairies, alla loro prima data assoluta in Italia. Due appuntamenti dedicati alla cultura irlandese hanno distinto la domenica, con Kevin Power, autore di “Giornataccia a Blackrock” e Peter Murphy, ma il clou della giornata è stato raggiunto con la rassegna di musica dal vivo “Stereo-tipi” con James Walsh: insomma, come proposta culturale e sociale, anche quest’anno il “FuoriLuogo festival” non ha mancato il suo obiettivo.

Renato Romagnoli

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