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Dante, l’Inferno e le icone del ‘900per rileggere il “secolo breve”
Cultura e Spettacoli

Dante, l’Inferno e le icone del ‘900
per rileggere il “secolo breve”

E’ lo spettacolo “Inferno Novecento” a riportare al Teatro Alfieri di Asti, questa sera (martedì ore 21), la rassegna “Parole d’artista” curata dal Teatro di Dioniso di Torino. Prodotta

E’ lo spettacolo “Inferno Novecento” a riportare al Teatro Alfieri di Asti, questa sera (martedì ore 21), la rassegna “Parole d’artista” curata dal Teatro di Dioniso di Torino. Prodotta dalla compagnia Lombardi–Tiezzi per la drammaturgia di Fabrizio Sinisi e la regia di Federico Tiezzi, la pièce vede gli attori Sandro Lombardi e David Riondino confrontarsi sull’accostamento tra alcuni brani della prima Cantica dantesca e gli estratti di articoli di celebri firme del giornalismo italiano.

Oriana Fallaci, Enzo Siciliano, Fernanda Pivano, Aldo Cazzullo, Rossana Rossanda, Pier Paolo Pasolini, Marlyn Monroe, Andy Wharol e Lou Reed, Lady Diana e Dodi Al Fayed, Saddam Hussein, Giulio Andreotti, ognuna di queste personalità, sullo sfondo dei grandi eventi del secolo scorso (Hiroshima, il Vietnam, la Guerra del Golfo), viene messo a confronto con i personaggi descritti dal Sommo nella “Divina Commedia”: Ulisse, Guido di Montefeltro, il Conte Ugolino e l’Arcivescovo Ruggieri, Brunetto, Pier delle Vigne, Paolo e Francesca. Gli immortali versi di Dante disegnano così un percorso fra le contraddizioni dell’uomo contemporaneo che, a sua volta, arricchisce di nuove figure e sfumature il mondo immaginario dell’Aldilà dantesco. Universi distinti che si compenetrano e si interpretano vicendevolmente in un viaggio da compiere in direzioni opposte e che è al contempo sguardo sulla nostra storia e sul nostro presente.

Lombardi e Riondino, grazie alla regia di Federico Tiezzi, si riuniscono così a dieci anni dal fortunato “Dante Inferno” e, in un’alternanza di voci e suoni sullo sfondo di una scenografia fatta di soli leggii, ritrovano nella forza della parola lo strumento più efficace per analizzare le dinamiche del cosiddetto “secolo breve”. Ingressi da 7 a 12 euro, info 0141/399057.

l.g.

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