Sono state le prime realtà capaci di dare un senso nuovo e diffuso al termine "museo". Quasi vent'anni fa, per museo si intendeva un luogo chiuso, spesso in un contesto storico

Sono state le prime realtà capaci di dare un senso nuovo e diffuso al termine "museo". Quasi vent'anni fa, per museo si intendeva un luogo chiuso, spesso in un contesto storico pregiatissimo, che presentava staticamente opere d'arte. Gli "ecomusei" non avevano una sede museale tradizionale in cui esporre opere: la loro sede era un intero territorio e le opere che presentavano erano fatte sì di arte, ma anche di storia, cultura, tradizioni, prodotti della terra e della tavola.

Un cambio di mentalità che ha trovato non pochi ostacoli, sempre superati, nonostante le decrescenti risorse economiche messe a disposizione. Ed è con l'orgoglio di aver visto oltre l'orizzonte che quella che si apre domenica è la settimana dedicata agli ecomusei piemontesi, casseforti di valori culturali, storici, paesaggistici e ambientali che rendono unico il territorio in cui ognuno di loro è stato istituito.

Non poteva mancare all'appello l'Ecomuseo Basso Monferrato che, per l'edizione 2014 della settimana dedicata, ha scelto di valorizzare due iniziative: la prima è la festa della menta di Piovà Massaia, un prodotto della terra ripescato direttamente dalla memoria storica dei contadini e riportato all'attualità. L'altra iniziativa è in collaborazione con l'associazione Val Rilate in Rete, una bella realtà che ha per scopo quello di far conoscere i piccoli produttori di questa zona astigiana trascorrendo una giornata a casa loro.

Così, chi è appassionato di miele o erbe officinali potrà andare all'azienda agricola Calandri Lucio di Cinaglio per lezioni teoriche su api e apicoltura, osservare l'attività di un alveare, smielare in laboratorio, degustare diversi tipi di miele (info 334/3382758 oppure www.cremagentile.it). Per gli amanti dei tartufi c'è l'azienda Tartufi Doc che accompagna il pubblico in una vera cerca di "pepite" della terra (nere in questa stagione) con escursioni e nozioni sulle piante tartufigene. (info 329/4355162).

Capre e formaggi all'azienda Cascina d'Aris per una giornata in campagna a seguire le attività di allevamento degli esemplari di razza camosciata (prenotazioni e info 335/6909409 oppure www.sansalvatorecoop.com). Per gli amanti dei cavalli l'appuntamento è con l'azienda agricola Pian dij babi di Piea dove i titolari si lasceranno affiancare nelle attività di cura e allevamento dei cavalli e terranno lezioni sui comportamenti di questi animali così amati (info 320/1792756).

Daniela Peira