Inaugurata dall'estro eclettico di Arturo Brachetti e passata poi per le rivisitazioni shakespeariane del duo Arena?Danieli e la comicità di Maurizio Lastrico, la stagione 2015/2016 del Teatro
Inaugurata dall'estro eclettico di Arturo Brachetti e passata poi per le rivisitazioni shakespeariane del duo Arena?Danieli e la comicità di Maurizio Lastrico, la stagione 2015/2016 del Teatro Alfieri di Asti si prepara a uno degli appuntamenti più attesi del cartellone e del ciclo "Soli in scena", quello con lo spettacolo "Caravaggio" di e con Vittorio Sgarbi, lunedì alle 21. Parole, musica e video proiezioni. Così il celebre critico d'arte, politico e personaggio televisivo prova a condurre il pubblico attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi in un monologo arricchito dalla musica di Valentino Corvino e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio (regia e luci sono di Angelo Generali).
Sgarbi parla in questi termini del grande artista milanese: «Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c'è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l'Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce una attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio». Ancora pochi i biglietti disponibili: 13 euro per il loggione, 18 per platea, palchi e barcacce. Informazioni e prenotazioni alla biglietteria del teatro o ai numeri 0141/399057_399040.
La stagione del Teatro Alfieri prosegue venerdì 27 con il ciclo dedicato alla prosa e alla rassegna "Parole d'artista". Sul palco "Il berretto a sonagli", uno spettacolo che si inserisce nel solco delle rivisitazioni d'autore di Valter Malosti il quale, dopo il felice lavoro tratto da "La scuola delle mogli" di Molière, si confronta con Luigi Pirandello. Tra giallo e commedia, invece, la pièce del 13 dicembre: "Arsenico e vecchi merletti", celebre testo di Joseph Kesselring interpretato da Ivana Monti, Paola Quattrini e Sergio Muniz. Chiuderanno il 2015 il concerto gospel dei The Harlem Voices (20 dicembre) e "Cenerentola" (26 dicembre).
Luca Garrone