Questa volta Zuzzurro e Gaspare hanno voluto stupire i loro numerosi sostenitori. Messi da parte i tormentoni e le battute che li hanno fatti apprezzare dal grande pubblico del cabaret televisivo, si
Questa volta Zuzzurro e Gaspare hanno voluto stupire i loro numerosi sostenitori. Messi da parte i tormentoni e le battute che li hanno fatti apprezzare dal grande pubblico del cabaret televisivo, si sono lanciati anima e corpo in unardua quanto avvincente sfida professionale: interpretare Tutto Shakespeare in 90 minuti. Lo hanno fatto per la prima volta in Piemonte proprio ad Asti mercoledì sera in un teatro Alfieri stracolmo di spettatori. Lopera omnia del bardo di Stratford-upon-Avon è stata ovviamente rappresentata con ironia e leggerezza, in maniera scanzonata e con perfetti tempi comici calzati a pennello sul testo originale di Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield adattato per loccasione dal regista Alessandro Benvenuti.
Zuzzurro e Gaspare hanno tenuto il palco per unora e mezza esatta con un ritmo invidiabile e frequenti cambi di scena e di abiti, travestimenti paradossali e bizzarri che hanno visto protagonista pure Maurizio Lombardi, attor giovane di ottimo livello, allievo di Ugo Chiti. Lombardi, tra laltro, è compaesano dello stesso regista Benvenuti essendo entrambi originari di Pelago, comune toscano poco distante da Firenze. Uno spettacolo che ha saputo divertire ed appassionare la platea astigiana coinvolta attivamente dai tre attori in divertenti siparietti ai quali anche il sottoscritto, accomodato in seconda fila, non si è potuto sottrarre tanto facilmente.
Trentasette opere in novanta minuti con un irresistibile bis finale reso ancora più esilarante da unoriginalissima rilettura al contrario della performance. Zuzzurro e Gaspare, dopo trentacinque anni di carriera, sono stati capaci di percorrere con convinzione una nuova avventura che ha riscosso i favori del pubblico astigiano che al termine dellesibizione ha tributato ai protagonisti un lungo e caloroso applauso.
Bartolo Gabbio