Tornano i “Dialoghi” firmati Viola Lo Moro, ribattezzati “Dialoghi in levare”, all’interno della stagione Music Non Stop di Spazio Kor. La sede scelta per quest’anno è lo spazio EO Arte, in via XX settembre 112 ad Asti, dove oggi (sabato), alle 18, si terrà il primo appuntamento che vedrà Viola Lo Moro (nella foto in alto) dialogare con Silvia Calderoni, attrice e performer di fama internazionale, che presenterà il suo primo romanzo “Denti di latte” (Fandango libri).
Il romanzo
Con una scrittura scarnificata e poetica, Silvia Calderoni racconta un’infanzia non edulcorata, un’infanzia che è già una vita adulta. Il tempo dell’infanzia, quello dei denti di latte e dello stupore per la scoperta di ciò che ci circonda, non passa, nel romanzo di esordio di Silvia Calderoni. Si dilata, invece, come in un incantesimo, e tratteggia i pannelli di un’infanzia non conforme a Lugo, un piccolo paese della provincia italiana.
Silvia bambina abita e oscilla tra due regni: il primo, quello della veglia, il secondo, quello del sonno e del sogno. In entrambi crea minuziosamente un mondo al quale aggrapparsi, dove fantasia e ricordi si intersecano e le permettono di salvarsi dal caos della natura o, semplicemente, dalla banalità del quotidiano. In questa cornice, dove anche l’oggetto più insignificante sembra custodire un segreto e sprigionare luce, i contorni delle figure dei genitori sono sfumati, e così le amicizie. Non contano le cose ordinarie ma quelle che la protagonista colleziona e usa per costruire il proprio universo, al tempo stesso originale e qualunque. Ogni scenario diventa luogo di apparizioni stranianti, di giochi. Nessuno spazio è neutro e, come l’infanzia di tutti noi, si apre al terrore e alla felicità estrema.
La rassegna “Ora”
In occasione dell’incontro con Silvia Calderoni, il collettivo di EO Arte propone il doppio appuntamento della rassegna estemporanea “Ora”. Il programma prevede oggi (sabato) alle 16 la performance “Posé”, con Giuseppe Falcone e Valentina Scripliuc, che costringe il corpo nella cornice della posa per indagare la vitalità del corpo stesso. Domenica 4 febbraio, alle 16 e alle 18, doppia replica di “L’intrisi” di Matteo Michele Bisaccia, un lavoro dell’artista che parla di come la sua persona sia compromessa dei valori sbagliati del mondo.
Ingresso libero. Maggiori dettagli su www.spaziokor.it.
Il commento di Viola Lo Moro
In merito all’avvio dell’edizione 2024 dei 2Dialoghi” interviene Viola Lo Moro. “Levare – spiega – contiene molteplici significati in una sola parola: alzarsi, elevarsi, sottrarsi, allontanarsi… In ambito musicale è questione del ritmo, dell’accento musicale, “battere” e “levare”. Come un respiro, come un cuore vivo, non può esserci l’uno senza l’altro. Quest’anno, accanto a una stagione di Spazio Kor legata alla musica, i tre dialoghi saranno il contrappunto, l’espirazione dopo il battito, agli spettacoli in scena.
Levare, dunque, nel senso del ritmo, della musica. Ma la parola levare la ritroveremo anche nel suo significato quando scopriremo artiste che si sono scansate dalla loro posizione consolidata per osare una scrittura nuova, fuori dal loro ambito. Anche quest’anno i temi guida, oltre a quelli fondanti della scrittura e letteratura, saranno legati all’accessibilità, all’esplorazione di mondi dell’arte vicini tra loro, che respirano insieme e insieme fanno mondo”.
I prossimi appuntamenti
I prossimi appuntamenti con i “Dialoghi in levare” saranno venerdì 1° marzo con Giulia Cavaliere, scrittrice e giornalista musicale, che parlerà di cosa vuole dire raccontare la musica attraverso podcast, libri e articoli. E sabato 6 aprile, quando si parlerà di “Come d’aria”, libro di Ada D’Adamo vincitore del Premio Strega 2023, in collaborazione con il Premio stesso. È confermata anche la collaborazione con la libreria Alberi d’Acqua, presente a tutti gli incontri.