Terzo posto, per l’astigiano Simone Beltracchini, alla finale del concorso “CampusBand Musica e Matematica”, svoltosi lo scorso 30 agosto al Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano.
Un podio frutto di passione e sacrificio per il giovane Simone (23 anni ad ottobre) che fin da bambino, grazie al padre Eugenio, componente del gruppo piemontese “Cantavino”, ha respirato musica e melodia. «Il mio percorso artistico – racconta – è iniziato suonando il flauto traverso nella sezione musicale della scuola media Goltieri, strumento che ho studiato fino alla quinta superiore anche con insegnanti rinomati. L’idea per il futuro era, infatti, quella di intraprendere la carriera da musicista». A quel punto, però, nella vita di Simone si è affacciato un altro interesse: quello per il canto.
Ha così deciso di affidarsi ad un altro artista astigiano, Stefano Corona, e al suo istituto, lo Iem. «Lì ho frequentato il corso accademico che mi ha fornito le competenze pratiche e teoriche per il canto. Poi – sottolinea – due anni fa mi sono iscritto al CPM di Milano, fondato da Franco Mussida».
Il CPM Music Institute è una università di musica che rilascia lauree biennali e triennali riconosciute dallo Stato. «Una sorta di conservatorio privato dove, tra un mese, inizierò il terzo e ultimo anno e dove conseguirò la laurea in canto pop rock».

Il concorso

Il concorso cui ha preso parte Simone Beltracchini era a livello nazionale. «Partecipando come autore – precisa – ho inviato un brano composto da me, oltre ad una cover. Circa tre mesi dopo, quando ho ricevuto una mail da CampusBand in cui mi comunicavano che ero stato selezionato tra i tredici finalisti, è stato un momento bellissimo ed emozionante».
L’inedito di Simone Beltracchini, portato sul palco del Castello Sforzesco, si intitola “Dubiti”. Di genere pop rock con qualche tendenza al rap, a breve sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali. «E’ una canzone che mi rappresenta e che racconta una delusione d’amore vissuta da ragazzino. Invece la cover era “Stavo pensando a te” di Fabri Fibra, un pezzo riarrangiato da me in versione acustica».
Un concorso importante “CampusBand”, con una giuria popolare e una formata da esperti del panorama musicale come, ad esempio, Mario Lavezzi. Il premio che ha ricevuto Simone consisteva in una borsa di studio per il CPM, che lo avvicinerà sempre di più ai suoi sogni.