In attesa della riapertura dei teatri, lo Spazio Kor di Asti utilizza i canali social come punto di incontro tra il pubblico e i protagonisti della stagione teatrale Public, intitolata quest’anno “Oltre”. L’obiettivo, infatti, come ha spiegato nelle scorse settimane il direttore artistico Emiliano Bronzino, è “riuscire a guardare oltre lo spazio e le limitazioni in cui possiamo agire, le differenze che ci separano, e le difficoltà che dobbiamo affrontare ogni giorno”.
In una serie di brevi video, attori e registi raccontano cos’è per loro “l’Oltre” e cosa significa fare e immaginare teatro in questo particolare momento. I primi interventi in programma sonlo quelli di Vincenzo Schino e Marta Bichisao, che avrebbero dovuto portare allo Spazio Kor la loro performance installativa “Grand Mother” a metà novembre, e di Francesco Fassone, ideatore con Emiliano Bronzino di“You can have sex in the kitchen”, performance immersiva molto attesa.
I video sono disponibili a cadenza periodica su www.facebook.com/SpazioKor e su www.instagram.com/spaziokor.
“Coerentemente con il titolo della nuova stagione – commentano gli organizzatori – vogliamo continuare a guardare oltre, ad immaginare. I teatri sono stati messi in pausa, ma non la possibilità di progettare e creare. Confidiamo che queste pillole video, oltre ad essere un momento di riflessione, servano anche a ribadire che il teatro è necessario non solo per chi lo fa, ma per tutta la comunità”.
Elisa Ferrando