La stagione teatrale dello Spazio Kor
Trasformare gli spettatori in cittadini che prendono parte in modo attivo ad una proposta culturale.
E’ l’obiettivo di “Public”, la nuova stagione teatrale realizzata da Spazio Kor (il teatro nato nell’ex chiesa di San Giuseppe) in collaborazione con Comune di Asti, Fondazione Piemonte dal Vivo, Teatro degli Acerbi, Parole d’Artista e Concentrica.
La presentazione
Ad illustrare il cartellone, che va da ottobre ad aprile, sono stati, nei giorni scorsi in conferenza stampa, il direttore artistico di Spazio Kor Emiliano Bronzino insieme a Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo (che collabora sia con “Public” sia con il Teatro Alfieri). Insieme a loro, tra gli altri, l’assessore comunale alla Cultura Gianfranco Imerito.
Il calendario spazierà dalla drammaturgia contemporanea alla musica, passando per la danza, la sperimentazione (inclusa una singolare esperienza di realtà virtuale). Si affiancheranno poi una serie di eventi collaterali che confermano lo Spazio Kor come punto di incontro di nuove energie creative.
Obiettivi e riflessioni
«Quest’anno – ha spiegato Bronzino – abbiamo scelto per la stagione un sottotitolo evocativo, ovvero “Ognuno insieme”, per raccontare il nostro desiderio di sviluppare a 360 gradi la comunità di spettatori. Proporremo quindi 12 spettacoli riconosciuti a livello nazionale e internazionale che arriveranno al Kor grazie alle molte collaborazioni istituzionali, attraverseranno le arti performative e metteranno al centro lo spettatore, portandolo sempre più direttamente sul palcoscenico. Un percorso di dialogo creativo con il nostro pubblico che partirà dalla co-creazione della nuova edizione di “The Stage Game”, e si svilupperà con il laboratorio “Free Unicorns”, gli incontri con gli artisti dopo lo spettacolo, la prova aperta con aperitivo nel percorso di creazione di “You can have sex in the kitchen” e la cena durante “Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR”».
«Sarà una stagione molto ricca di appuntamenti – ha concluso – concepita come un alveare, sviluppando nuovi tipi di connessione e interazione tra il pubblico e gli artisti».
«Il nostro obiettivo, come Fondazione Piemonte dal Vivo – ha aggiunto Matteo Negrin – è contribuire alla formazione e all’incremento del pubblico, alla valorizzazione delle sedi di spettacolo e alla diffusione di un’offerta capillare vicina alle comunità».
Il cartellone
La stagione sarà preceduta dall’appuntamento targato “Parole d’Artista”, ovvero il gioco di ruolo dal vivo intitolato “Marinara”, in programma domani (mercoledì) e giovedì 3 ottobre, alle 19 in un luogo che verrà svelato solo ai partecipanti. Ideato e prodotto da Terre Spezzate – Play With Food, La scena del cibo, è scritto da Graham Walmsley e prodotto da Parole d’Artista / Movimenti d’arte diffusi.
«E’ un evento che coinvolge i partecipanti e li porta a giocare, letteralmente, con il cibo – spiegano dalla produzione – trasportandoli per qualche ora in un altro luogo, in un’altra vita: quella di una famiglia di emigrati italiani che vive negli Stati Uniti. Famiglia che ogni anni si riunisce per una cena in cui si preparano tutti insieme gli spaghetti alla Marinara. I partecipanti cucineranno e mangeranno insieme, ma soprattutto esploreranno, attraverso il potere evocativo del cibo, temi come l’identità e l’appartenenza culturale, lo spaesamento di vivere in un Paese lontano dalle proprie radici, la difficoltà ad integrarsi, i rapporti familiari».
Costo: 25 euro (ridotto 20 euro). Prenotazioni obbligatoria tramite WhatsApp al numero 328/8626365 o tramite mail all’indirizzo info@teatrodidioniso.it.
La stagione sarà poi aperta ufficialmente da “The Stage Game”, in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre. I giocatori dovranno trovare le soluzioni più efficaci per risparmiare acqua, costruire un percorso di gioco sostenibile e pensare a gestire ogni risorsa con attenzione e responsabilità. Il progetto è realizzato da Associazione CRAFT e Doventi, da un’idea di Francesco Fassone, in collaborazione con Find the Cure Italia onlus e Fridays for Future Asti.
Il calendario proseguirà sabato 16 novembre con “Il mio compleanno” di Riserva Canini. Seguiranno sabato 30 novembre, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, la Bandakadabra in “Figurini”; sabato 11 gennaio, in collaborazione con Concentrica e Fondazione Piemonte dal Vivo, “L’anarchico non è fotogenico”, di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni.
Venerdì 24 gennaio, alle 21, Chiara Bersani sarà protagonista di “Gentle unicorn”. Lo spettacolo sarà anticipato martedì 21 e mercoledì 22 gennaio, dal workshop “Free Unicorns”, tenuto da Chiara Bersani.
Venerdì 7 febbraio tornerà poi Tindaro Granata con “Antropolaroid”, mentre sabato 22 febbraio, in collaborazione con Concentrica, spazio a “Io. Ovvero come sopravvivere nell’era del narcisismo”, di e con Francesco Giorda. Allo spettacolo è abbinata una scampagnata teatrale alla quale potranno partecipare i possessori del biglietto e gli abbonati. Nel pomeriggio sarà possibile fare una visita guidata alla vasca termale di epoca romana nei sotterranei della Biblioteca Astense e al Teatro Alfieri, seguita da un aperitivo allo Spazio Kor e dalla visita alla Macchina delle Illusioni.
Gli appuntamenti di marzo cominceranno venerdì 6 marzo con il ritorno ad Asti di Roberto Latini, protagonista e regista di “In Exitu”, dall’omonimo romanzo di Giovanni Testori. Domenica 15 marzo, poi, si terrà uno dei primi esperimenti di teatro in realtà virtuale: “Segnale d’Allarme/La mia battaglia VR” di Elio Germano e Chiara Lagani, diretto e interpretato da Elio Germano. Una proiezione per pochi spettatori alla volta, ognuno con occhiali immersivi e cuffie, per una visione a 360 gradi.
Venerdì 27 marzo omaggio a David Bowie e Paolo Poli con “Santa Rita and the Spiders from Mars”, reading di Marco Cavalcali, seguito da un omaggio “unplugged” al Duca Bianco a cura di Alexander Macinante e Federico De Martino. Per l’occasione nel foyer del teatro verrà allestita una mostra con vinili, memorabilia e rarità di David Bowie.
Venerdì 3 aprile, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, spazio a “Questo lavoro sull’arancia”, con Marco Chenevier e Alessia Pinto. Infine sabato 18 aprile chiuderà la stagione l’anteprima di “You can have sex in the kitchen – Architettura della disobbedienza”, performance creata da Emiliano Bronzino e Francesco Fassone, con cast in via di definizione. Gli spettatori avranno un ruolo attivo nella costruzione della performance, potendo modificare l’aspetto e la funzione del contesto.
A questi appuntamenti della stagione si affiancherà anche il secondo evento di “Parole d’Artista”, ovvero la “Underground dinner” che si terrà venerdì 14 e sabato 15 febbraio. In programma cene artistiche e performative, ideate da Play with food, in luoghi e contesti inusuali.
La stagione è realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, della Fondazione CRT e con maggiore sostenitore la Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto Patric.
Biglietti
Il costo dei biglietti per i singoli spettacoli è di 10 euro (ridotto a 8 euro per possessori Kor Card, abbonati alla stagione del Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25 e over 60; speciale ridotto 5 euro per gruppi di minimo 10 persone).
Abbonamento all’intera stagione 50 euro, a 4 spettacoli a scelta 20 euro. Segnale d’allarme/La mia battaglia VR spettacolo con cena, evento riservato ai tesserati Kor, 25 euro.
Per informazioni: 349/1781140; www.spaziokor.it.