Proseguirà staera (mercoledì) “Segni particolari: migrante”, la rassegna cinematografica organizzata dall’associazione Noix De Kola. Alle 20.45 al cinema Lumiere sarà proiettato “La Napoli di mio padre”, cortometraggio di Alessia Bottone. Nel film il padre della regista, Giuseppe, descrive la sua infanzia a Napoli, focalizzando poi l’attenzione anche sul tema della fuga nonché sulla paura dell’ignoto che accomuna gli emigranti italiani del secolo scorso ai migranti dei giorni nostri. Il ritorno a Napoli della regista – che peraltro sarà presente in sala – si trasforma così in un’occasione per raccontare il viaggio di una vita e conoscere le proprie origini.
A seguire “Limbo’s Fragment”, per la regia di Luciano Attinà, che descrive l’ormai distrutto campo profughi di Moria e la tendopoli adiacente, nell’isola greca di Lesbo, dal punto di vista dell’attivista italo-marocchina Nawal Soufi.
Ingresso gratuito (obbligatori Green Pass rafforzato e mascherina FFP2).