Stasera (venerdì), alle 21 nella Chiesa dei Battuti di Ferrere, andrà in scena “Notti magiche. Quel sogno che comincia da bambino”, il nuovo spettacolo del Teatro degli Acerbi inserito nell’ambito del festival “Corti, Colline, Comunità e…”, organizzato dall’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano insieme ai Comuni di Cellarengo, Ferrere e Valfenera. Inizialmente previsto lo scorso agosto, è stato rimandato a stasera causa maltempo.
Lo spettacolo
Sul palco Massimo Barbero e Tommaso Massimo Rotella (nell’immagine in alto, in uno scatto di Piermario Adorno), diretti da Patrizia Camatel (anche autrice), dialogheranno col pubblico sul tema dei sogni che si coltivano fin da bambini, tra grandi aspettative e compromessi con la realtà.
“Il calcio con le sue stagioni, le sue sfide e le palpitazioni – spiegano gli organizzatori – può essere una lente attraverso cui guardare la vita, la storia del Paese, i mutamenti di mode, valori, costumi. Un sentimento misterioso, ma reale, nasce infatti dall’essere spettatori di un evento sportivo, rito collettivo capace di suscitare sentimenti fortissimi che hanno ripercussioni sull’identità stessa delle persone”.
“Attraverso spunti autobiografici e sinceri – continuano – lo spettacolo propone quindi un excursus di storia e storie italiane, legate in particolare agli anni Settanta e Ottanta. Una linea punteggiata da “notti magiche” e luminose, quelle dei grandi eventi sportivi e di quegli “eroi” che hanno tenuto col fiato sospeso milioni di persone. In una sera di emozioni inaspettate, confidenze, bilanci di vita, si dipana allora un racconto privato, e allo stesso tempo universale, sul tema della vita vissuta e della vita desiderata”.
Gli spettatori sono invitati a portare sciarpe, magliette e ogni memorabilia di proprio gradimento.
Ingresso ad offerta libera.