Agricoltura sempre più 2.0 per gli agronomi del nuovo millennio. La tecnologia entra infatti in vigna e permette ormai di ottenere informazioni che rendono la pianificazione del lavoro stagionale
Agricoltura sempre più 2.0 per gli agronomi del nuovo millennio. La tecnologia entra infatti in vigna e permette ormai di ottenere informazioni che rendono la pianificazione del lavoro stagionale sempre più curato e preciso, giocando d'anticipo sulla natura. Ne sanno qualcosa i produttori vitivinicoli di Agliano Terme dove da gennaio 2013 è in atto il progetto SIGEVI, un Sistema di gestione del comprensorio vitivinicolo per la programmazione degli interventi e della raccolta. SIGEVI si concretizza con l'utilizzo di speciali sensori installati in vigna, rilevazioni aeree con fotocamera iperspettrale e una raccolta dati contenuta su una piattaforma digitale connessa alla rete a cui i tecnici che operano sul territorio della Regione Piemonte possono avere accesso.
In sostanza SIGEVI nasce dall'esigenza degli operatori del settore vitivinicolo di sviluppare uno strumento in grado di interpretare l'andamento dell'annata in corso e dei processi produttivi in atto anche in confronto con gli andamenti pregressi, di razionalizzare le attività di campo e programmare gli interventi. Il progetto coinvolge Enti di natura diversa del mondo scientifico, tecnico e produttivo: DISAFA (il Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Torino), CSP ? Innovazione nelle ICT, Terre da vino S.P.A, la Cantina sociale del Barbera dei Sei Castelli, la Cantina sociale del Nebbiolo di Vezza d'Alba e la Cantina Tre Secoli. Per il momento il progetto coinvolge in via sperimentale tre vigneti in cui vengono coltivati tre vitigni chiave della produzione piemontese: Barbera, Barolo e Nebbiolo.
Ad Agliano i rilevamenti sono stati effettuati nella "Tenuta Michelin" di Marcello Cantamessa in cui viene coltivata Barbera docg. Come ha spiegato Claudio Lovisolo, docente dell'Università di Torino, «il progetto consente di integrare le competenze dell'agronomo con un'informazione accurata e in tempo reale dello stato di salute del vigneto». I sensori installati in vigna sono alimentati da pannelli solari e compiono rilevazioni sulle condizioni meteo, sugli indici PAR, NDVI e PRI e sui parametri delle piante, come il turgore fogliare o sullo stress idrico. Affinché questi possano funzionare ci si affida a due stazioni di trasmissione, una delle quali è collocata sull'acquedotto di Montaldo Scarampi e ha una copertura di 80 km. Il tecnico munito di tablet ispeziona il vigneto e carica su un'apposita piattaforma digitale i dati rilevati.
Come spiega Lara Marcellini del CSP che ha fornito la consulenza informatica «l'utente, in questo caso l'agronomo, compie il log-in ed accede al suo profilo e all'elenco delle aziende che sta seguendo. Cliccando sul nome dell'azienda interessata dalle rilevazioni, inserisce i dati che possono interessare patologie delle piante, rilevamenti di insetti, stato produttivo dei germogli e segnalare quali trappole sono attive». Secondo i tecnici del CSP in futuro sarà possibile ampliare il progetto, permettendo l'inserimento dei dati sul bilancio idrico in modo da poter anticipare il fabbisogno delle culture. Il tutto per fornire indicazioni sempre più precise agli operatori del settore che si trovano ad dover operare scelte in funzione del risultato finale a cui si vuole arrivare (controllo dell'avanzamento delle fasi fenologiche, dell'andamento della maturazione, simulazione della qualità della vendemmia).
Tra gli sviluppi più interessanti del progetto, Claudio Lovisolo segnala la possibilità «di combattere la flavescenza in tempo reale, soprattutto grazie ai rilevamenti aerei con fotocamera iperspettrale che indica, cioè, la qualità e la salute delle foglie». Un'eventualità che permetterebbe di risparmiare tempo e soprattutto denaro. Il Progetto SIGEVI è cofinanziato dall'Unione Europea mediante il fondo europeo agricolo di sviluppo rurale: Misura 124. Sono stati stanziati circa 300 mila euro per un progetto della durata di tre anni.
Lucia Pignari