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Cultura e Spettacoli
Intervista

Stefano Pedro Porro: «Ho espresso la dualità dell’uomo»

L’artista astigiano traccia un bilancio della prima personale allestita a Nizza Monferrato, intitolata “Cavalieri”, e parla dell’attività in Eo Arte

E’ terminata la mostra “Cavalieri”, ospitata nello spazio espositivo de “Il palloncino Rosso Art Gallery” di Nizza Monferrato. Al centro una selezione di opere dell’artista visivo astigiano Stefano Pedro Porro che spaziavano dalla pittura all’incisione, fino alla scultura. Opere che hanno dato vita alla prima personale del giovane artista, formatosi al liceo artistico Benedetto Alfieri e alla Libera Accademia Novalia di Alba.
Stefano, come mai ha scelto il tema cavalleresco?
Sono da sempre attratto dalla figura del cavaliere, affascinato in particolare dal suo archetipo. Questa esposizione ha quindi voluto proporre un ragionamento quasi prevalentemente estetico sul rapporto tra cavallo e cavaliere, visto come espressione della dualità dell’essere umano.
Soddisfatto?
Sì, perché l’accoglienza è stata molto piacevole, anche se mi sono reso conto che allestire una mostra è molto impegnativo. Comunque è stata un’ottima occasione per realizzare opere inedite. La mostra presentava infatti tre stampe di incisione del 2021, mai esposte, accanto a nuovi lavori.

L’attività nel collettivo Eo Arte

Lei è impegnato nell’ambito dell’illustrazione e realizza murales. Inoltre fa parte del collettivo artistico astigiano Eo Arte. Quale il suo ruolo nel gruppo?
Eo Arte, entrato recentemente nel circuito Arci, è un collettivo orizzontale, in cui tutti danno un contributo in termini di idee e proposte, tanto che il compito del presidente, Matteo Bisaccia, è importante soprattutto dal punto di vista burocratico. Personalmente ho anche lo studio nella sede del collettivo, dove in questi mesi ho realizzato le opere esposte in mostra.
In sede organizzate diverse iniziative. Ne avete qualcuna in programma?
Sì, il mercatino natalizio in cui ogni membro del collettivo propone le sue opere, che vanno dalle tele alle sculture, dalle ceramiche alle stampe di vario tipo, dai gioielli alle illustrazioni. Inoltre sono proposti anche i volumi messi a disposizione dal centro di documentazione anarchico Felix che ha sede vicino a noi. Il mercatino, aperto da ieri (venerdì), continua oggi e domenica 15 dicembre, in entrambi i casi dalle 15 alle 20.

L’esperienza in Madagascar e i progetti futuri

Nei mesi scorsi ha trascorso un periodo in Madagascar. Ci può parlare di questa esperienza?
Sono stato tre mesi a svolgere un’esperienza di volontariato, che definirei incredibile, con l’associazione “YouSud” di Caserta, che si occupa di ristrutturare e sistemare scuole nell’isola. Nello specifico ho tenuto laboratori artistici e creativi con i ragazzi e realizzato murales nelle scuole rinnovate per renderle più colorate e vivaci.
Progetti per il futuro?
Sarò impegnato nell’ambito dell’illustrazione e a realizzare murales con il collettivo Pititanka. Inoltre continuerò a mettere in scena lo spettacolo da me scritto e performato, intitolato “Io sono invisibile”, con il complesso musicale Polar, inserito nella scorsa edizione del festival AstiTeatro.

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