Serata dedicata ai Queen, venerdì 11 aprile, alle 21 al Teatro Alfieri. Si terrà infatti il concerto, fuori abbonamento rispetto alla stagione teatrale in corso, dei Killer Queen, ovvero il tributo ai Queen riconosciuto da “We will rock you”, fan club ufficiale della band.
La formazione ha alle spalle 29 anni di concerti e successi, durante cui ha calcato anche palchi prestigiosi, come l’Arena di Verona insieme a Brian May, storico chitarrista dei Queen.
Nata nel 1995 dall’unione di alcuni tra i migliori musicisti dell’area fiorentina, la band è formata da sei elementi, due dei quali facevano parte dei Liftiba. Alla voce Yaser Ramadan, fiorentino con origini egiziane, conosciuto dal pubblico televisivo per aver partecipato al talent show “Amici” nel 2021.
Il tributo
Il gruppo, che ha all’attivo più di mille concerti tra Italia ed Europa, propone da sempre una propria “filosofia” di tributo, incentrata non solo sulla somiglianza fisica, ma anche sulla passione e sulla qualità dello spettacolo proposto.
«Il tributo dei Killer Queen – spiegano da Primafila, organizzatrice dello spettacolo – prevede l’esecuzione dal vivo di un vasto e sempre aggiornato repertorio di musica dei Queen, arricchito dall’interazione con svariati videoclip che ben accompagnano lo show, rendendolo di grande impatto.
Sarà quindi un emozionante viaggio attraverso la più bella musica di Freddie Mercury & company».
Prevendite sul portale TicketOne e sul sito internet di Primafila.
Per ulteriori informazioni: 347/8347584.
Il sostegno a Fondazione Telethon
Da sottolineare che parte dell’incasso della serata sarà devoluto alla Fondazione Telethon per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche.
«Ringraziamo l’agenzia Primafila della raccolta fondi che effettuerà attraverso lo spettacolo musicale al Teatro Alfieri», afferma Renato Dutto, coordinatore provinciale astigiano di Fondazione Telethon. «Nel mondo le persone con una malattia rara sono circa 300 milioni, tra il 3,5% e il 5,9% della popolazione. Solo in Italia hanno una malattia rara tra 2,1 e 3,5 milioni di persone, un dato sicuramente sottostimato poiché la rarità fa sì che siano poco conosciute e sistematicamente sotto-diagnosticate. Per questo motivo, su impulso dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, è nata la Fondazione Telethon, che dal 1990 ha finanziato 3 mila progetti in diversi ambiti della ricerca su 589 malattie genetiche, con un investimento diretto di 698 milioni di euro. Tanto che, grazie alla Fondazione, è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo. Per altre tre gravi malattie genetiche, quali la leucodistrofia metacromatica, la sindrome di Wiskott-Aldrich e la beta talassemia, vi sono risultati promettenti, mentre sono oltre 20 le malattie genetiche per le quali all’interno degli istituti Telethon è in fase avanzata di studio o sviluppo di una strategia terapeutica mirata».