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Cultura e Spettacoli

Teatro degli Acerbi, il rimborso degli spettacoli delle stagioni di Costigliole d’Asti e Canelli

Si può chiedere il rimborso dei biglietti oppure sostenere l’attività teatrale sul territorio

Il rimborso degli spettacoli rinviati

«Nonostante il difficile momento che ci tiene forzatamente a distanza dal nostro pubblico, il Teatro degli Acerbi continua a lavorare sulla futura programmazione, con la speranza di poter recuperare al più presto gli spettacoli sospesi a causa del protrarsi dell’emergenza. L’ipotesi su cui stiamo lavorando, per tutti gli spettacoli al chiuso rinviati nei teatri, è da settembre 2020». È il messaggio del Teatro degli Acerbi al numeroso pubblico che segue le stagioni teatrali di Costigliole d’Asti e Canelli, annunciando le previste modalità di rimborso degli abbonamenti e biglietti per le stagioni in corso nei teatri diretti dalla compagnia astigiana.

La “Mezza stagione” di Costigliole

Per la “Mezza stagione” del teatro comunale di Costigliole, alla data attuale, mancano per completare la programmazione prevista, gli appuntamenti del 29 febbraio con “Io, me e Lupin” di Onda Larsen e  del 7 marzo con “Il cantiniere gentiluomo” del Teatro degli Acerbi, corredati dalla “pillola di danza”: «Per chi ha acquistato i biglietti di questi spettacoli e non intende aspettare la riprogrammazione delle date è possibile richiedere il rimborso entro il 3 maggio; secondo quanto indicato dall’art.88 del DL 17/3/2020 n.18, verrà corrisposto un voucher di pari valore al biglietto o ai biglietti non utilizzati, spendibile entro un anno dall’emissione. È necessario per questo scrivere una mail entro il 3 maggio all’indirizzo info@teatrodegliacerbi.it , indicando nome e cognome e allegando una scansione, un’immagine o un pdf fronte retro leggibile del o dei biglietti – spiegano gli Acerbi – Per chi è in possesso dell’abbonamento Mezza Stagione 2019.2020 comprendente questi due spettacoli, si potrà richiedere il rimborso (nelle stesse modalità come per i biglietti singoli) oppure possono ritenersi validi quando verranno riprogrammati. Nel caso vi chiediamo semplicemente di conservarli».

Al Teatro Balbo di Canelli

Per la stagione 2020 del Teatro Balbo di Canelli mancano per completare la programmazione prevista, gli appuntamenti del 28 febbraio con “Capolavori”(Mauro Berruto), del 1° marzo con “Una magia per la vita” (Mago Sales – Marco Aimone), del 6 marzo con “L’Amore per l’Educazione” (Gabriele Vacis) e del 20 marzo con “La storia di Cirano” (Artquarium/Eugenio Allegri). «Per chi ha acquistato i biglietti di questi spettacoli e non intende aspettare la riprogrammazione delle date è possibile richiedere il rimborso entro il 3 maggio; secondo quanto indicato dall’art.88 del DL 17/3/2020 n.18, verrà corrisposto un voucher di pari valore al biglietto o ai biglietti non utilizzati, spendibile entro un anno dall’emissione. È necessario per questo scrivere una mail entro il 3 maggio all’indirizzo teatrobalbocanelli@gmail.com, indicando nome e cognome e allegando una scansione, un’immagine o un pdf fronte retro leggibile del o dei biglietti. Per chi è in possesso dell’abbonamento comprendente gli spettacoli del 6 marzo e del 20 marzo, si potrà richiedere il rimborso (nelle stesse modalità come per i biglietti singoli) oppure possono ritenersi validi quando verranno riprogrammati. Nel caso vi chiediamo semplicemente di conservarli. Per chi è in possesso dell’abbonamento natalizio Box Theatre, sarà possibile continuare ad utilizzarlo per la programmazione futura».

La rinuncia al rimborso per sostenere l’attività teatrale

«Per gli spettatori che non intendono attendere la riprogrammazione degli spettacoli rinviati e vogliono rinunciare al rimborso per sostenere le future attività del Teatro degli Acerbi, vi chiediamo di inviarci una mail a info@teatrodegliacerbi.it per comunicarci la scelta – annunciano gli Acerbi – A tutti i nostri spettatori, grazie per l’attenzione e la fiducia. E per i tanti messaggi che ci state dedicando in questo periodo, manifestando vicinanza e l’attesa di poterci incontrare dal vivo. Siamo disposizione per qualsiasi chiarimento».

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