Agostinetto Maurizio
Cultura e Spettacoli
Castagnole Monferrato

Teatro, gastronomia, passeggiate e laboratori con “La casa in collina”

Continua la rassegna realizzata dalla compagnia Casa degli alfieri, su idea di Lorenza Zambon, nell’ambito del cartellone “Cuntè Munfrà”

Continua “La casa in collina”, rassegna realizzata dalla compagnia Casa degli alfieri su idea di Lorenza Zambon nell’ambito del cartellone “Cuntè Munfrà”, promosso dal Comune di Castagnole Monferrato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CrAsti e dalla Fondazione CRT.
Arte, teatro, paesaggio e convivio saranno protagonisti del fine settimana, da domani (venerdì) a domenica 28 maggio presso la sede della compagnia in Regione Moriondo a Castagnole Monferrato.
«Quest’anno – racconta Lorenza Zambon – il nostro piccolo festival “in casa e in giardino” accoglierà tutti gli interessati nel cuore della dolce primavera del Monferrato con un programma più ampio ed esteso nel tempo, frutto delle creazioni, delle idee e dei desideri della Casa degli alfieri al gran completo».

Il programma di venerdì 26 maggio

Domani (venerdì), alle 17.30, spazio ad “Esploratori dei suoni”, passeggiata sonora per bambini e genitori condotta da Claudia Ferretti Isonde. Alle 21 la prima del nuovo spettacolo di Lorenza Zambon “La dama degli argonauti”.
«A volte – spiega Lorenza Zambon – mi piace accogliere ispirazioni non cercate e non previste. Questo è il caso. Proprio come succede nei romanzi, attraverso (forse) casuali incroci e connessioni, mi è arrivato fra le mani un libro un po’ misterioso stampato nel 1839, praticamente introvabile, che a un attento esame ha rivelato una sorprendente particolarità: è uno dei rarissimi libri di storia naturale, pubblicato in Italia dal Settecento ai primi Novecento, scritto da una donna. Questo, ovvio, mi ha catturata. Per fortuna! Perché, dopo una ricerca quasi maniacale (condotta con l’aiuto indispensabile di Carlo Lomazzi, il vero bibliofilo di Casa degli alfieri), ne è venuta fuori lei, un personaggio che mi entusiasma, Jeannette Power, una “donna di natura” geniale, in un suo personalissimo modo. Vi racconterò di lei, se volete, sfoglieremo qualche frammento di un libro straordinario. Dalle sue parole emerge quasi un corpo a corpo con la natura brulicante e sontuosa di una Sicilia perduta e un innamoramento potente, una inesauribile meraviglia per la diversità degli esseri viventi. Vorrei farvi incontrare la forza e il carattere speciale della sua passione: l’ha spinta su strade che mi hanno stupita».
A seguire ruchè e dolcetti.

Sabato 27 maggio

Sabato 27 maggio si comincerà alle 15.30 con “Soundwalk” di Claudia Ferretti Isonde. Un progetto dedicato al camminare, alla scoperta della natura e dell’ascolto a passo lento, dedicato alla cultura e alle emozioni che spesso fioriscono proprio quando ci si allontana dalla frenesia della nostra vita e si trova il ritmo nel proprio passo.
Durante la passeggiata sono previste esperienze di ascolto del paesaggio, momenti di condivisione e l’utilizzo di microfoni ambientali. A seguire le visite guidate agli Universi Sensibili dell’attore, artista e cantastorie – noto come “poeta della meraviglia” – Antonio Catalano; all’archivio, al laboratorio di ceramica, alla biblioteca ornitologica della compagnia. Previsto un omaggio a Eugenio Allegri, nei giorni in cui sta nascendo l’omonimo l’archivio a lui dedicato. L’esposizione sarà in particolare dedicata a documenti, foto e materiali dello spettacolo “Chisciotte” che ebbe una prima edizione nel 1997 con il Living Theatre (in vista della nuova edizione 2023 che avrà un’anteprima ad Astiteatro 45) e sulla rivista “Alfieri” che fu realizzata alla fine degli anni Ottanta.
Alle 18 “Quercus. Serenata per il mio Albero”, ispirato a “Essere una Quercia” di Laurent Tillon, con Patrizia Camatel e i musicisti Marco Silletti, Maria Grazia Reggio e Matteo Ravizza del Teatro degli Acerbi. «“Quercus” – commentano dalla compagnia – è un omaggio in musica e parole agli alberi, ai tremila miliardi di esseri frondosi che ci sono compagni e sostegno su questo pianeta. I benefici derivanti dalla relazione con un essere vegetale sono stati ultimamente indagati dalla scienza e, sebbene il fenomeno sia in parte ancora misterioso, è pur vero che molte persone affermano di sentirsi rilassate, pacificate, vivificate, quando sono accanto agli alberi. Dunque questo nuovo lavoro artistico è anche un invito rivolto a tutti ad andare a cercare il proprio amico albero».
A seguire la cena sull’aia.
In serata, alle 21.30, la lettura scenica en plein air nel giardino “Habitat naturale” con Elisabetta Granara del Gruppo di Teatro Campestre. Lo spettacolo è ambientato in un Museo di storia naturale e racconta di quando una nuova presenza ha sconvolto la quiete della direttrice e del guardiano. Libera da qualsiasi attrezzatura e necessità tecnica, Elisabetta Granara esce dal museo per offrire al pubblico una lettura scenica all’aperto: due personaggi, una sola voce immersa in una natura viva, per raccontare una storia che si sviluppa tra i corridoi di una grande natura morta.

Domenica 28 maggio

Domenica 28 maggio un altro ricco programma dal mattino al pomeriggio. Dalle 10 alle 13 un laboratorio di cesteria condotto da Piero Marchiaro (corso base) e le visite guidate agli “Universi sensibili” di Antonio Catalano.
A seguire pic-nic libero nel giardino della Casa degli alfieri.  Nel pomeriggio, alle 16, la replica dello spettacolo “La dama degli argonauti” con Lorenza Zambon.
Alle 18 spazio a “In Bosco” con Erica Boschiero e Daniele Zovi. Guardia forestale e scrittore, Zovi indaga quale relazione c’è tra le componenti del sistema e quali i limiti che dobbiamo imparare a non oltrepassare. A dialogare con lui, appunto, Erica Boschiero, cantautrice nota per i suoi brani dedicati all’ambiente, alla natura e alle tematiche sociali.Il festival si concluderà con un aperitivo sull’aia.

Biglietti

Ingressi:  5 euro, cena 20 euro, aperitivo 10 euro.
I pasti, i laboratori e le camminate sono su prenotazione cell. 328/7069085 (in orario pomeridiano).
La rassegna è alla Casa degli alfieri in Regione Moriondo a Castagnole Monferrato.
Il programma è su www.teatroenatura.net.
In occasione del festival è stato lanciato il nuovo sito internet www.casadeglialfieri.it.

 

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