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Ciak Piemonte che spettacolo 2
Cultura e Spettacoli
Iniziativa

Terminate le riprese del cortometraggio girato nei musei astigiani

Al centro il progetto “Ciak! Piemonte che Spettacolo” che promuove le eccellenze del patrimonio storico e i talenti delle arti performative

Sono terminate ieri in tarda serata le riprese del cortometraggio girato in cinque siti gestiti dalla Fondazione Asti Musei: Palazzo Mazzetti, Palazzo Alfieri, Cripta di Sant’Anastasio, Torre Troyana e Battistero di San Pietro.
Due giorni di lavoro nell’ambito del progetto “Ciak! Piemonte che Spettacolo”, ideato e messo in campo da Fondazione CRT, Film Commission Torino Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo per promuovere le eccellenze del patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e i talenti delle arti performative (circo, teatro, danza e musica). Il tutto attraverso la realizzazione di dieci clip e cortometraggi d’autore destinati alla diffusione locale, nazionale e internazionale.

Le riprese ad Asti

Protagonisti ad Asti, lunedì e martedì, i ballerini della Compagnia Balletto Teatro di Torino che hanno danzato accompagnati dalle note di RivoliMusica, con la produzione cinematografica a cura di Epica Film.
A presentare i lavori, ieri a Palazzo Mazzetti, Alessandra Valsecchi (Piemonte dal Vivo), Davide Bracco (Film Commission Torino Piemonte) e Viola Scaglione, direttrice artistica della compagnia Balletto di Torino, figlia del regista astigiano Massimo Scaglione, mancato nel 2015, e di Loredana Furno, fondatrice della compagnia e ballerina che si esibiva con i costumi disegnati da Eugenio Guglielminetti. Insieme a loro il regista del cortometraggio Michele Seia; i soci di Epica Film (Alice Drago, Matteo Fresi e Federico Lagna), società di produzione con sede a Moncalieri che si occupa di documentari e cortometraggi; il sindaco Maurizio Rasero e il presidente della Fondazione Asti Musei Mario Sacco.
“Siamo soddisfatti di questa sinergia con il Comune di Asti, che ci ha visti collaborare recentemente in occasione del dolcumentario su Paolo Conte – ha sottolineato Davide Bracco – e che qui ha richiesto un impegno elevato considerate le numerose location coinvolte in soli due giorni”.
Di sinergia hanno parlato anche Maurizio Rasero e Mario Sacco. “Dopo mesi di sofferenza per tutti – ha affermato il sindaco – avere al nostro fianco partner così importanti ci consente di credere nell’utilità di questa operazione, che si aggiunge alle azioni comuni di rilancio e sostegno al sistema economico e turistico del territorio”. “Cultura, comunicazione audiovisiva, performing arts – ha aggiunto Mario Sacco – sono strumenti potenti per promuovere i territori, le bellezze storiche e architettoniche oltre gli stretti confini locali, anche a livello nazionale e internazionale. Asti con le altre città, comunità e istituzioni dell’area Unesco piemontese può fare squadra e utilizzare una strategia condivisa sostenendo progetti come questo per valorizzare le molte eccellenze che possiede: arte, momumenti, paesaggio, enogastronomia”.

Il progetto

Infatti il progetto coinvolge dieci case di produzione cinematografica selezionate tramite bando che, insieme alle compagnie dello spettacolo dal vivo, sono destinate ad animare dieci location ad Asti, Alessandria, Biella, Verbania, Novara, Cuneo, Torino e Vercelli.
Entro l’estate saranno pronte le 10 opere, realizzate in tre formati diversi (59 secondi, 2 minuti e 59, cortometraggio).
I filmati in formato clip, infatti, contribuiranno al rafforzamento delle strategie di promozione turistica e di marketing territoriale del Piemonte, attraverso molteplici canali (siti web e social media, stazioni ferroviarie, metropolitane, aeroporti, enti pubblici e privati orientati al rilancio del turismo culturale) grazie alla partnership con VisitPiemonte, la società in house della Regione Piemonte, e di Unioncamere Piemonte, che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio.
Grazie alla collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema i cortometraggi e il racconto del progetto in tutte le sue fasi saranno poi presentati in anteprima assoluta nell’ambito della programmazione del prossimo Torino Film Festival, che si terrà dal 26 novembre al 4 dicembre, e del contemporaneo Torino Film Industry.
“Abbiamo subito capito le potenzialità del bando, che ci ha stimolato molto – ha commentato Metto Fresi – anche perché ha richiesto un approccio creativo diverso in quanto, a differenza del solito, non abbiamo scelto noi artisti e location”.

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