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"Tipicità" infiamma gli entusiasmi,al lavoro per il paniere del Monferrato
Cultura e Spettacoli

"Tipicità" infiamma gli entusiasmi,
al lavoro per il paniere del Monferrato

Presentati i risultati del ritorno dalla fiera marchigiana dove la nostra terra è stata ospite d'eccezione. In vista la partecipazione ad altre manifestazioni nelle città di Piccole Italie, la costituzione di un paniere di prodotti tipici locali e le serate di "Ristorante Instabile", dove i giornalisti del settore agroalimentare verranno invitati a cena nei più bei luoghi d'arte e cultura della città…

«Tipicità è la fiera che andrebbe presa ad esempio su come organizzare eventi agroalimentari. Loro hanno iniziato dal piccolo, con qualche banco in piazza e dopo vent'anni ci hanno costruito intorno due centri fieristici. Non il contrario». A parlare è l'assessore Andrea Cerrato che oggi pomeriggio, insieme a Biagio Riccio di Confartigianato ha illustrato il seguito della partecipazione delle eccellenze astigiane alla grande manifestazione marchigiana. Gli stand astigiani sono stati presi letteralmente d'assalto e lo stoccafisso in umido con cipolle bianche di Castellazzo e patate cucinate dallo chef Luigi Pero è stato premiato fra i migliori piatti presentati. Monferrato Fantastica Sorpresa, questo il "marchio" con il quale ci siamo presentati a Fermo, ha inaugurato Piccole Italie, il circuito di località fuori dai grandi flussi turistici nazionali ma non per questo meno interessanti e belle da vedere.

«Per dare seguito a Piccole Italie -ha detto Cerrato- sono previsti scambi di manifestazioni delle altre località per un marketing del teritorio a costo zero». Verrà anche realizzato un "paniere Italia" ovvero un lungo menù che conterrà due prodotti tipici e due vini per ogni città aderente alla rete. Una quarantina le aziende fra Asti e Alessandria portate a Fermo dal Comune di Asti e dalla Confartigianato. «Si è trattato di un'occasione di grande visibilità -ha commentato Biagio Riccio- che intendiamo mantenere con "Ristorante Instabile", un programma di due o tre serate all'anno in cui verranno invitati i giornalisti di settore e potranno cenare nei luoghi di arte e cultura più belli di Asti. Il primo appuntamento è previsto per giugno».

Da "inventare" la parte più strettamente legata al commercio dei prodotti che alla fiera i turisti e i visitatori hanno potuto solo degustare. Anche se i promotori delle associazioni di categoria e l'assessore ribadiscono che lo scopo è quello di far conoscere altrove cosa si trova da noi e spingere le persone a venire qui a comprare, vedere e mangiare. Al lavoro anche per creare un "paniere del Monferrato" da portare in blocco ad ogni fiera promozionale e da proporre anche a tutti gli albergatori della provincia affinchè introducano i prodotti nelle "cortesie per gli ospiti" che si rivolgono a loro.

Daniela Peira

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