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Musica

Torna in Cattedrale il festival internazionale “Notte d’organo”

Spanu

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Torna il festival organistico internazionale “Notte d’organo”, organizzato per il sedicesimo anno consecutivo dall’Istituto diocesano liturgico-musicale, con la direzione artistica di Daniele Ferretti. Si svolgerà come sempre nella Cattedrale di Asti, con il fondamentale supporto e contributo della parrocchia e del Rotary Club cittadino (grazie, in questo caso, ai presidenti Alberto Bazzano e Renzo Gai). Nata da un’idea di don Paolo Carrer, e condivisa dall’attuale parroco, don Francesco Secco, la rassegna intende innanzitutto valorizzare gli organi storici del Duomo: il delicato Grisanti, organo settecentesco di scuola napoletana, e il poderoso Serassi, di scuola ottocentesca, con una tavolozza fonica di grande varietà e notevoli aperture dinamiche. Tra gli altri obiettivi, “Notte d’organo” intende creare una cornice alla solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, che cade il 15 del mese, e offrire un’occasione per una visita serale della chiesa.

Il calendario

Quest’anno gli appuntamenti, tutti ad ingresso libero, saranno quattro, sempre il venerdì con inizio alle 21. Si comincerà il 1° agosto con il Maestro Ugo Spanu. Docente di organo complementare e canto gregoriano al Conservatorio "Canepa" di Sassari, dal 1999 dirige il Coro polifonico algherese. Il Maestro proporrà musiche di Frescobaldi, Pasquini, Storace, Vivaldi, Albinoni, Bach, Mascagni, Petrali e Bossi. Nello specifico, per citare alcuni brani del concerto, all’organo Serassi il Maestro suonerà, tra gli altri, “Fuga sul Magnificat BWV 733” di Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) e Intermezzo da "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni (1863 - 1945), mentre al “Grisanti” proporrà l’aria detta “La frescobalda” di Girolamo Frescobaldi (1583 - 1643). La rassegna proseguirà l’8 agosto con il Maestro tedesco Tobias Horn che attingerà dai repertori di Muffat, Schlick, Bach, Martini, Mozart, Padre Davide da Bergamo e Mendelssohn. Quindi il 22 agosto, quando sarà protagonista l’organista spagnolo Pedro Alberto Sanchez Sanchez, che proporrà musiche di Cabanilles, Cabezón, Correa de Arauxo, Bruna, Bach, Franck e Morandi. Il festival terminerà il 29 agosto con il Maestro Damiano Rota che proporrà musiche di Frescobaldi, Bach, Bossi, Padre Davide da Bergamo, Verdi, Fumagalli, Dubois, Donizetti e Morandi.

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