Domenica 8, dalle 8 alle 19, parte del centro storico ospiterà la nuova edizione della Fiera d’Autunno, l’importante appuntamento fieristico che apre ufficialmente la stagione commerciale autunnale
Domenica 8, dalle 8 alle 19, parte del centro storico ospiterà la nuova edizione della Fiera d’Autunno, l’importante appuntamento fieristico che apre ufficialmente la stagione commerciale autunnale.
La Fiera, organizzata da ProCom, si svolgerà sull’anello di piazza Alfieri, in corso alla Vittoria (da piazza Alfieri e via Rossini) e in corso Alfieri, sempre nel tratto verso est fino alla stessa via Rossini.
Saranno circa duecento gli operatori dei vari settori merceologici provenienti da tutto il Piemonte e dalle regioni limitrofe.
La Fiera d’Autunno è un evento tradizionalmente generalista e tra le bancarelle si potranno trovare articoli di ogni genere: dai casalinghi all’abbigliamento, dalla bigiotteria, ai fiori e piante. Non mancheranno i prodotti gastronomici: dalle tome piemontesi alle specialità della Calabria, tanti generi di frutta e spezie, ma ci saranno anche gli stand del tradizionale “street food” con paninoteche, porchette, torrone, caramelle e frittelle.
Parte della fiera sarà dedicata all’artigianato etnico e ai complementi d’arredo, ma anche ai giocattoli per i più piccoli.
Gli organizzatori, in ottemperanza a quanto disposto dalle nuove norme in materia di sicurezza, collocheranno una serie di sbarramenti mobili lungo le principali via d’accesso alla manifestazione.
«La Fiera d’Autunno si farà in totale sicurezza e con una forte presenza di operatori – commenta l’assessore al commercio Marcello Coppo – Il difficile momento economico ha purtroppo diminuito gli operatori ma si è voluto comunque investire sull’intrattenimento per le famiglie e, pertanto, all’interno di piazza Alfieri saranno collocate giostrine e giochi gonfiabili per i più piccoli. La manifestazione è l’inizio della stagione commerciale che ci porterà al Natale e quindi consiglio a tutti, operatori e consumatori, buone vendite e acquisti, con un occhio di riguardo per gli esercizi locali che garantiscono cortesia e qualità».
«Presto un confronto con le associazioni»
L’occasione della Fiera d’Autunno dà al sindaco Maurizio Rasero l’opportunità di parlare anche del futuro del settore. «Dopo la Fiera Carolingia, quelle di Primavera e d’Autunno sono le principali manifestazioni fieristiche organizzate ad Asti utili anche a richiamare persone da altre città e paesi, ma credo che sia giunto il momento di aprire un confronto con le associazioni di categoria per capire cosa fare con le fiere più piccole, che non portano nessuno e che interessano poco anche gli astigiani». Il sindaco non va oltre, ma è molto probabile che presto metterà mano al calendario fieristico cittadino per capire, dati alla mano, quali e quante fiere tenere in vita, magari promuovendole ancora di più, e quali abolire definitivamente.
Se da un lato Rasero punta a rivedere le piccole fiere, dall’altro annuncia la volontà di riportare in vita la Fiera Città di Asti, tramontata sotto la precedente amministrazione, dopo alcune edizioni da dimenticare, e mai riproposta.
«Non voglio fare polemiche, ma per anni abbiamo avuto una Fiera cittadina generalista che portava molte persone e che ora non c’è più dopo che la precedente amministrazione aveva deciso di trasformarla in una fiera di settore, dedicata a fitness e alla salute. E’ nostra intenzione non darla per morta, ma riportarla in vita già a partire dal prossimo anno».
Come sarà la nuova Fiera Città di Asti è presto per dirlo, ma ancora una volta si passerà dal confronto con le associazioni di categoria nell’ottica di una proficua collaborazione tra ente pubblico e soggetti privati.
Riccardo Santagati