Un ritrovo per dare la possibilità ai suonatori di strumenti non convenzionali (dal didgeridoo alla hang drum) di incontrarsi e, ai curiosi, di poterli ascoltare e magari provare direttamente. Questo
Un ritrovo per dare la possibilità ai suonatori di strumenti non convenzionali (dal didgeridoo alla hang drum) di incontrarsi e, ai curiosi, di poterli ascoltare e magari provare direttamente. Questo in sintesi il senso di "Asti djablo didgeridoo day", evento proposto dal musicista milanese Jack Azzarà e da Manuel Tappa degli astigiani Orange Project per domani, sabato (ore 15), al Diavolo Rosso. Saranno presenti alcuni dei più significativi suonatori italiani di Didgeridoo e anche rinomati costruttori.
Nella giornata sarà possibile prendere parte a due workshop: "didgeridoo base" con Federico Masieri, "didgeridoo avanzato" con Jacopo Mattii (entrambi del costo di 30 euro). Dalle 20.30 e fino a mezzanotte, invece, musica dal vivo con Azzarà, Masieri, Mattii e i "nostri" Orange Project, gruppo che propone brani originali a base di sonorità etnoelettriche sin dalla loro nascita nel 2006 con l'incontro di Manuel Tappa, Gianluca Rosso, Tiziano Villata e Franco Calemme.
Per tutta la durata dellevento saranno presenti con il loro stand e i loro strumenti Platydoos da Mantova, Gianni Placido da Bologna, Fabio Bevere dallEmilia Romagna. Info all'e-mail info@jackazzara.eu o al 320/2216402.