In scena "Triangoli rossi" domenica a Vinchio per ricordare il 70esimo anniverario della Liberazione. Il Teatro degli Acerbi presenta il suo nuovo spettacolo, coprodotto con l'Israt e
In scena "Triangoli rossi" domenica a Vinchio per ricordare il 70esimo anniverario della Liberazione. Il Teatro degli Acerbi presenta il suo nuovo spettacolo, coprodotto con l'Israt e che ha riscosso grande successo in questi mesi. L'appuntamento è per le 21 nel Salone della Confraternita (ingresso libero) ed è allestito dall'Israt con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte (sarà presente il vicepresidente Nino Boeti) ed in collaborazione con il Comune, Casa della memoria di Vinchio, associazione Davide Lajolo, Comitato della Regione Piemonte per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana.
In scena Massimo Barbero e Dario Cirelli, che ha curato anche la rielaborazione drammaturgica e regia. «L'intensità del testo, scritto da Nicoletta Fasano e Mario Renosio rivisitando le testimonianze dei deportati astigiani custodite nell'archivio dell'Israt, si miscela con grande efficacia in scena con le drammatiche immagini dei filmati d'epoca (regia video Riccardo Bosia) che inducono gli spettatori ad assistere al calvario vissuto dai milioni di deportati nei campi di concentramento».
«"Triangoli rossi" raccoglie per la prima volta insieme i racconti degli astigiani deportati per motivi politici nei campi di concentramento nazisti. In un coro di voci che si sovrappongono alle immagini dei campi trasformati ormai in memoriali, queste schegge di memoria ripercorrono dall'arresto alla liberazione la tragedia del Lager, attraverso riflessioni spesso dure e taglienti come frammenti di vetro». «Ricordare, per noi, è un atto d'amore. Fare memoria è il testimone che i deportati ci hanno lasciato affinché i nostri figli e i nostri nipoti possano vivere sempre liberi», commenta Dario Cirelli. Lo spettacolo si svolge anche nell'ambito dei progetti è inoltre nell'ambito dei progetti del Teatro degli Acerbi "In Valtiglione cultura e turismo tra colline e vallate dell'Unesco" e di "Teatro in Terra Astesana 2015" sostenuto dalla Fondazione CRT.
m.m.t.
