Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/turismo-e-unesco-lunione-collinarebrstudia-nuovi-progetti-per-i-visitatori-56e68fc46f25c1-nkiiu3bw0rmvz4znaqmytmj0xpre5j9zyqasu20pe0.jpg" title="Turismo e Unesco, l’Unione Collinare
studia nuovi progetti per i visitatori" alt="Turismo e Unesco, l’Unione Collinarestudia nuovi progetti per i visitatori" loading="lazy" />
Cultura e Spettacoli

Turismo e Unesco, l’Unione Collinare
studia nuovi progetti per i visitatori

Una «concreta politica di ricezione turistica» che supporti le attività musicali, teatrali, danzanti, gastronomiche e tradizionali per la promozione del territorio. E' la filosofia su cui si

Una «concreta politica di ricezione turistica» che supporti le attività musicali, teatrali, danzanti, gastronomiche e tradizionali per la promozione del territorio. E' la filosofia su cui si basa il "Piano quinquennale d'interventi" del territorio riconosciuto Patrimonio Unesco e a cui sta lavorando l'Unione collinare "Valtiglione e dintorni".

Nei giorni scorsi ad Agliano una serata di incontro con i protagonisti del territorio: «Hanno risposto con entusiasmo e curiosità i sindaci e tutti gli operatori economico turistico culturale della zona, dalle Pro Loco ai Musei, le associazioni culturali, i proprietari delle strutture turistico ricettive, i presidenti delle Cantine Sociali, i produttori vinicoli e dell'artigianato, ristoratori, Agenzie di Formazione -? spiega Pierluigi Berta, sindaco di Rocca d'Arazzo e assessore dell'Unione con delega al Turismo, manifestazioni, cultura e Unesco, che sta lavorando al progetto -? Si sta predisponendo una bozza progettuale le cui finalità saranno un'integrazione paritetica e sinergica tra le iniziative di carattere culturale e le proposte turistico ricettive. Si vuole realizzare un'articolata progettazione realistica e innovativa per invogliare i potenziali turisti nel sostare in Val Tiglione non solo fugacemente, ma "consentendo" di soddisfare le loro esigenze e aspettative e nel contempo "concedendo" loro di restituire economia alle nostre strutture commerciali e artigianali. Riteniamo fondamentale avere un confronto propositivo e di scambio con tutti i soggetti attori e usufruitori del Piano quinquennale».

Per presentare le varie tematiche sono intervenuti, accanto a Berta, Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi, per quanto concerne gli aspetti culturali, e guide di Meet Piemonte, per quanto riguarda il turismo e le potenzialità del territorio. Dai presenti in sala tante «proposte e propositi pratici e interessanti, come la messa in pratica reale e fattiva di una rete conoscitiva delle realtà culturali, turistiche ed enogastromiche che già esiste; iniziative per il turismo sportivo, turismo culturale con passeggiate letterarie; il coinvolgimento delle iniziative delle Colline del Mare guidate e organizzate dall'Ente Parchi».

«Sarà inoltre importante, come evidenziato negli interventi di molti responsabili delle strutture ricettive e ristorative, avere un unico punto informativo, aperto e funzionante», aggiunge Berta. Sarà cura dei gruppi di lavoro (Acerbi, Guide turistiche Meet Piemonte/Assessorato Turismo e cultura della Valtiglione), inviare un questionario on line a tutti i componenti del settore, le cui risposte saranno l'elemento risolutivo per delineare un piano progettuale definitivo entro fine anno.

Marta Martiner Testa

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale