Terminerà domenica 20 ottobre la mostra “Carlo Carosso. Dioniso e Orfeo, poesia e colori del mito”, allestita dallo scorso agosto a Palazzo Mazzetti.
E’ la più grande mostra antologica a carattere scientifico sul mondo artistico dell’artista italo-greco, con madre originaria dell’isola di Samo e padre astigiano, scomparso nel 2007 all’età di 53 anni.
La mostra
Propone infatti oltre cento opere tra dipinti, sculture, cimeli, bozzetti, libri e le famose etichette d’autore, i cosiddetti Bacchi, realizzati dall’artista per vini pregiati di Langhe e Monferrato. Consente di conoscere in modo approfondito il mondo artistico di Carosso a chi non si intende di arte, ma anche un “tuffo dei ricordi” e la scoperta di interessanti curiosità a chi lo aveva conosciuto personalmente.
Realizzata dalla Fondazione Asti Musei, è composta da opere provenienti da collezionisti privati, curata da Francesco Antonio Lepore, profondo conoscitore dell’arte di Carosso (per saperne di più clicca qui).
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18) a Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri 357.
Ingresso incluso nello Smarticket che, a seconda del costo, consente l’ingresso a Palazzo Mazzetti o a tutti i siti di Asti Musei. Info: 388/1640915.