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Un festival teatrale nel nome di Don BoscoE per i giovani attori il concorso di recitazione
Cultura e Spettacoli

Un festival teatrale nel nome di Don Bosco
E per i giovani attori il concorso di recitazione

Un nuovo appuntamento nel settembre di Castelnuovo Don Bosco, dal 27 al 29 si terrà il festival “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”. Titolo che fa ovviamente riferimento alla

Un nuovo appuntamento nel settembre di Castelnuovo Don Bosco, dal 27 al 29 si terrà il festival “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”. Titolo che fa ovviamente riferimento alla predicazione di San Giovanni Bosco, e proprio ai giovani si vuole rivolgere l’iniziativa organizzata da Arte&Tecnica in collaborazione con l’Associazione Culturale Parthenos e Pro Loco, il contributo di Fondazione CRT e Fondazione Goria. «Siamo nel percorso del duecentenario – spiega il sindaco di Castelnuovo, Giorgio Musso – e questa è una tappa che contribuirà a dare un senso all’evento in termini di cultura ed economia del territorio.» Due le componenti dell’evento, in primo piano gli spettacoli che nell’ultimo weekend del mese verranno messi in scena in piazza Don Bosco e al Parco Commerciale Magnone. Si inizierà con “Valjean”, musical liberamente tratto da “I Miserabili” di Victor Hugo.

«La prima è stata ad Asti Teatro – ricorda l’attore ed autore Fabrizio Rizzolo – e abbiamo ottenuto la nomination al Musical Awards italiani.» Sarebbe piaciuto a Don Bosco, scommette Mario Nosengo, direttore artistico insieme a Marco Viecca, che ricorda come il santo si sentisse vicino ai perseguitati, così come Jean Valjean. Sabato 28 sarà la volta di “Incanto rosso”, che l’attore e regista Marco Viecca presenta come «uno spettacolo di Marta  Di Giulio adatto a un pubblico giovanissimo ma adatto a tutte le età, caratterizzato da scenografie che si muovono, momenti musicali, burattini in scena».

La serata prosegurà con “Piccoli suggerimenti d’amore”, testi tratti da Massimo Gramellini, in scena Mario Nosengo e Chiara Buratti, al pianoforte Lorenzo Morra accompagnato dalla voce di Marina Spertino. Domenica sera si chiuderà con “Attenti al cane”, diretto da Viecca. «È quello che è più attinente al messaggio di Don Bosco – spiega il regista –  perché racconta di un giovane che vuole seguire un suo sogno e non quello che gli dettano genitori e società.» Oltre agli spettacoli, il concorso teatrale “Gabriele Accomazzo” cui è dedicato il festival e che si terrà domenica 29 al parco commerciale Magnone, a partire dalle 18.30. «Gabriele era un promettente attore ventenne – ricorda Viecca – scomparso 6 anni fa. Il concorso è fortemente voluto dai suoi genitori, sono già arrivate numerose richieste. Non è un concorso di drammaturgia, anzi, l’attenzione della giuria sarà posta sulla recitazione. I partecipanti potranno interpretare il pezzo che vogliono, anche autografo». L’ingresso è gratuito per tutte le serate.

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