Eugenio Colmo, ultimo di cinque fratelli dei quali il maggiore fu il famoso pittore Giovanni Colmo, nacque a Torino nel 1885. Al liceo Cavour divenne amico fraterno del poeta Guido Gozzano: fu lui a soprannominarlo Golia, per la sua notevole statura. E con il nome di Golia fu conosciuto come artista: si dedicò alla pittura, sperimentando varie tecniche, alla caricatura, alla ceramica e alla creazione di bambole in panno Lenci. Ma Golia, artista a tutto campo, è famoso anche per i suoi manifesti pubblicitari, oggi molto ricercati. Morì a Torino nel 1967.
Al grande artista e personaggio di spicco della cultura piemontese del Novecento il MUSarMO, il museo civico di arte moderna di Mombercelli dedica la mostra “Golia – Un gigante della creatività”: «L’intento è quello di divulgare la conoscenza di questo eclettico artista nonché approfondire la cultura piemontese sul territorio, attraverso una mostra antologica che propone una visione complessiva del suo lavoro», spiega il direttivo del MUSarMO, di cui è curatrice Anna Virando e presidente Gabriella Murtas. Inaugurazione oggi pomeriggio, sabato 13 settembre, alle 16,30; visite fino al 9 novembre il sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30 (per visite fuori orario tel. 338/4246055).