Fumetti, cortometraggi, fotografia, tutto visto attraverso la finestra di un festival. O meglio, attraverso un Oblò: questo il titolo della tre giorni che inizierà oggi – sabato – alla Casa del
Fumetti, cortometraggi, fotografia, tutto visto attraverso la finestra di un festival. O meglio, attraverso un Oblò: questo il titolo della tre giorni che inizierà oggi – sabato – alla Casa del Popolo. Al centro dell'iniziativa le arti visive con mostre e proiezioni, senza dimenticare la buona cucina con una selezione di street food. «Ci lasceremo attrarre dal bello, dall'inquietante, dalle stranezze – spiegano gli organizzatori – in una rassegna a ingresso gratuito che vuole essere un semplice stimolo alla creatività e alla curiosità. È un omaggio alla vista, la leggerezza del guardare, che apre orizzonti e ci porta fuori dall'autoreferenzialità.»
Oggi, sabato, alle 16 l'inaugurazione della mostra, che resteranno allestite nel cantinone fino a lunedì. Declinate su cinque temi (l'oblò, il macabro, la vita quotidiana, l' architettura e l'acqua), i visitatori vedranno le opere di artisti come Matteo Bisaccia, Gino Caron, Marco Meda e altri. Inoltre saranno esposte tavole dei fumettisti Giuseppe Palumbo, disegnatore di Diabolik e Martin Mystere, il papà dell'Obliquomo Sergio Ponchione, la novarese Veronica Carratello e Maurizio Piraccini, collaboratore di Repubblica XL e Vice. Anche i bambini troveranno il loro spazio a Oblò, con un divertente "scatenamento collettivo" (sabato ore 16.30) e il laboratorio di "escatologia mondologica" dove si ricicleranno oggetti comuni in modo creativo (domenica ore 16). Spazio anche al teatro, in scena la compagnia Impro-Positivi con "Bolle di sapone" (sabato ore 21), spettacolo di improvvisazione tutto guidato dagli stimoli provenienti dal pubblico. Musica d'autore e cover da Gaber ai primi Pink Floyd con la band Barrique (sabato ore 22.15), e con Stefano Sgarbi, che si esibirà dal vivo con un concerto di musica elettronica (domenica ore 22).
Tre i momenti che saranno dedicati alla proiezione di cortometraggi: sabato alle 19 una selezione delle migliori produzioni italiane, cui hanno partecipato tra gli altri Valerio Mastrandrea e Maurizio Nichetti, e corti ispirati al movimento surrealista domenica alle 18.30; lunedì – il giorno più breve dell'anno – il mondo celebra lo Short Film Day, per tutta la giornata saranno proiettati film in collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio di Torino. Cibo di strada sabato alle 19 con l'associazione Le formiche ci provano, mentre domenica il menu sarà a tema con il programma di musica indiana. Da segnalare inoltre domenica alle 17.30 il mercatino del baratto di Oblò, dove scambiare con gli altri partecipanti tutto ciò che ha a che fare con le arti visive.
Enrico Panirossi