Domenica, alle 16,30, il Centro S. Secondo ospiterà la presentazione dello spettacolo "Un Cuore Bianco", produzione tecnica Arte&Tecnica di Asti. Cè in questo titolo – che è anche
Domenica, alle 16,30, il Centro S. Secondo ospiterà la presentazione dello spettacolo "Un Cuore Bianco", produzione tecnica Arte&Tecnica di Asti. Cè in questo titolo – che è anche una preghiera – un desiderio di accoglienza della realtà, così come si manifesta. Il possessore di questanimo candido è il protagonista, Cane, un ragazzo che vive ai margini di una città, costruendosi un mondo immaginifico partendo dai rifiuti che trova nei suoi vagabondaggi, assemblando scarti di strumenti elettronici con oggetti "trovati" o abbandonati. Cane sceglie lisolamento, nel suo eremitaggio porta con sé una creatura con il suo stesso nome, invisibile agli occhi degli spettatori.
Lo spettacolo, la cui anteprima uscirà al Festival di AstiTeatro35, nasce da una drammaturgia di Irene Forneris, con attori giovani dellastigiano e del torinese. Alcuni temi (isolamento nellera della rete, la ricerca disperata della forza di sognare) saranno discussi dal Prof. Enrico Ercole, dellUniversità degli Studi del Piemonte Orientale e dalla Dott.ssa Gloria Fasano dellIstituto di Psicologia individuale Adler.
A cornice dellincontro sarà illustrata la raccolta fondi per la produzione dello spettacolo attraverso la piattaforma internet crowdfunding-produzionidalbasso dove anche i cittadini possono partecipare sostenendo concretamente il progetto, in base al concetto che la cultura sia un bene comune e quindi condivisibile.
Partecipe, come moderatrice, Daniela Grassi della Cooperativa "La Strada: interverranno anche il regista Marco Viecca e gli interpreti Giovanni Mancaruso, Irene Forneris ed Emilio dal Bo che spiegheranno il loro approccio al testo, allo sviluppo dei personaggi e alle motivazioni che li hanno spinti a trattare largomento. A chiusura dellevento è previsto un piccolo rinfresco offerto dal Consorzio Asti D.O.C.G.
Roberta Arias