Cerca
Close this search box.
Una ballata del silenzionella serata della “Passiùn”
Cultura e Spettacoli

Una ballata del silenzio
nella serata della “Passiùn”

Un intero paese che diventa il palcoscenico per la Passione del Giovedì Santo. Succederà a Castagnole Monferrato, dove a partire dalle 21 andrà in scena "La Passiùn di Gesù Crist". Dal

Un intero paese che diventa il palcoscenico per la Passione del Giovedì Santo. Succederà a Castagnole Monferrato, dove a partire dalle 21 andrà in scena "La Passiùn di Gesù Crist". Dal sottotitolo "Ballata del silenzio", giunge quest'anno alla quattordicesima edizione: si tratta di un'azione teatrale con fiaccole nel centro storico del paese (piazza Statuto, via d'la Miraja e cortile dell'Ex Asilo Infantile Regina Elena) alla quale parteciperanno giovani, uomini, donne e bambini della comunità, gli artisti Patrizia Camatel, Marta Morando, Alba Nicoletti, Graziano Melano, Claudia Ponzone e Lorenza Zambon. Il programma è intenso e stimolante: prevede intermezzi drammatici, una processione con un Cristo in forma di albero, opera dell'artista tedesco Hans Jurgen Vogel gentilmente concessa dalla Scarampi Foundation.

Metterann oin musica la serata i canti dei cori Musica Dulce e del Duomo di Asti, oltre al canto della "passiùn" di antica memoria con J'Arliquato. Scritta da Luciano Nattino e diretta da Antonio Catalano, il tema alla serata è anche una riflessione sul silenzio attorno alle Passioni, al figlio dell'uomo e a Giulio Regeni, alle guerre ed ai morti in mare nelle silenziose e drammatiche traversate della migrazione, al pianto della Madonna di Jacopone da Todi, al canto di "The Sound of Silence" di Simon & Garfunkel, al tema della morte del figlio attraversato dai versi di Alda Merini, e infine al "Cantico dei semi" di Catalano che conclude il percorso con uno sguardo di speranza rivolto al germoglio della vita. I testi letti e rappresentati propongono temi di meditazione intorno alla Passione di Gesù aperti a credenti a non credenti: il tutto attraverso l'elaborazione di un teatro che non vuole essere rappresentazione o spettacolo ma incontro comunitario.

«Il nostro è un viaggio all'indietro nel tempo, ma è soprattutto un viaggio nelle storie del presente perché la Passione di Gesù continua ancora oggi a sollevare tempeste», è il commento di Luciano Nattino. Alla Passione di Castagnole sarà presente anche monsignor Francesco Ravinale; l'iniziativa è realizzata da Casa degli Alfieri, Comune di Castagnole Monferrato, Monferrato delle Culture, rivista Astigiani, Cantina Sociale di Castagnole Monferrato, Unione Colli Divini. La partecipazione è gratuita, seguirà un rinfresco offerto dalla proloco di Castagnole Monferrato.

e.p.r.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale