Si prospetta un incontro interessante, quello con Annalisa Griffa, astigiana doc, da molti anni in giro per il mondo, che torna «a casa» per presentare un intrigante libro dal titolo «Sott’acqua». Appuntamento al Diavolo Rosso (piazza San Martino) giovedì 28 alle 18. L’autrice dialogherà con l’editore Alessandro Dutto di Araba Fenice e con la giornalista Enrica Cerrato.
Come anticipa Griffa, «il mondo sottomarino è misterioso e sconosciuto come un altro pianeta e la sua esplorazione è ancora una delle grandi frontiere della scienza e della fantasia. È una storia di mare, scienza, amore e mistero». Protagonista del libro, l’oceanografa Gianna, decana di un gruppo internazionale di ricerca che nel racconto mescola vita privata e lavoro. In particolare per la realizzazione di un progetto di telecamera intelligente che regala immagini inedite ed oniriche della fauna dell’oceano profondo, ancora inesplorato. Poi, mentre la vita personale di Gianna si complica tra sentimenti nuovi e vecchi, segni dissonanti e immagini incomprensibili arrivano dal profondo. Nonostante la disapprovazione dei colleghi, Gianna comincia ad immaginare altre vite. Sono creature trasportate dalle correnti, che vivono nel buio, in un mondo con pochissimi stimoli sensoriali. Verità o fantasia?
Durante l’incontro, Annalisa Griffa (ad Asti molti la ricordano come allieva del liceo Classico negli Anni ’70), parlerà anche delle tematiche ambientali legate allo studio del trasporto e della dispersione in ambiente marino e impatto sul clima. Griffa, dopo la laurea in Fisica a Torino nel ‘78, si è dedicata allo studio del mare, le sue correnti e il suo impatto sul clima. Ha conseguito il Dottorato allo Scripps Institution of Oceanography (California) e ha avuto una lunga carriera all’Università di Miami (Florida) e all’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale Ricerche. Ora in pensione ha mantenuto un’attiva collaborazione con il CNR. Autrice di più di cento pubblicazioni scientifiche internazionali, questa è la sua prima opera di narrativa.