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Perosino Jacopo
Cultura e Spettacoli
Musica

Undici brani sul tema della paura: è uscito “B.I.S.” di Jacopo Perosino

«Volevo un disco in cui riversare la solitudine del singolo che vaga in cerca del suo completamento perfetto»

Si intitola “B.I.S.” il nuovo disco del cantautore astigiano Jacopo Perosino, uscito lo scorso 15 aprile per l’etichetta “Suoni indelebili”. Un acronimo che potrebbe sottendere diversi significati, da “baciarsi in silenzio” a “basta ingiustizie sociali”. Ma che, soprattutto, si riferisce al fatto che è il secondo album del cantautore.
«Il bis – spiega Perosino – è un momento importante per un artista: arriva in coda allo spettacolo, prima di congedarsi, quando il pubblico vuole sentire suonare ancora una canzone, per cui deve sfoderare le migliori carte del mazzo, le più sofferte. Se il pubblico non lo chiede, se non lo vuole, è stato tutto vano».
Undici brani, undici storie che girano intorno al tema della paura. Paura di amare, di morire, di lottare, di fallire, di spezzare catene ataviche, di perdere la motivazione. E ancora, di tradire ideali, radici, compagni.

Parla il cantautore

«Volevo un disco passionario, politico – confida – nel quale riversare tutta la solitudine del singolo che vaga in cerca del suo completamento perfetto, l’altra metà della mela, la sintesi dell’incontro tra la materia spirituale e corporale. Una dimensione doppia che talvolta si moltiplica e si fa massa per abbattere muri e spezzare catene. Tra queste storie vi sono anche pagine autobiografiche, intese come autobiografia delle emozioni piuttosto che cronaca di fatti reali e personali che non credo siano così interessanti quanto le piccole suggestioni, alcuni colori e certe ombre. Ho provato a catturarle con onestà per raccontare qualcosa di vero».

Le novità rispetto al disco precedente

L’album, prodotto da Marco Corrao con lo spesso Perosino, segna anche un cambio di passo musicale rispetto al primo lavoro discografico, ovvero l’album “Retrò” del 2019. Le sonorità sono più asciutte e acide, con l’intervento dell’elettronica a creare ambientazioni lo-fi e underground. I suoni traggono ispirazione dalle musiche del Nord e del Sud America. Da una parte il blues, il folk, il jazz, il funky, l’r&b, il trip hop e dall’altra la bossa nova, la rumba, la milonga.
Perosino, classe 1988, ha esordito musicalmente nel 2011 al festival “A sud di nessun nord” con alcuni varietà e improvvisazioni di teatro-canzone. In questi anni ha alternato la musica al teatro, esibendosi con il collettivo Noàis in importanti rassegne nazionali.

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