La quarta edizione della Giornata delle figurine, che si è tenuta lo scorso fine settimana, per il crescente interesse che ha suscitato e gli inediti cimeli in mostra, è diventata una vera e
La quarta edizione della Giornata delle figurine, che si è tenuta lo scorso fine settimana, per il crescente interesse che ha suscitato e gli inediti cimeli in mostra, è diventata una vera e propria rassegna della storia del calcio. Venerdì, nei locali della sala Virano molti curiosi e tifosi si sono ritrovati per Il calcio di una volta, appuntamento per ammirare i campioni del passato. Ospiti della serata, oltre a Angelo Cereser, centromediano del Torino e Giovanni Sacco, centrocampista della Juventus, sono stati Natalino Fossati (terzino con lunga militanza nella squadra granata) e Maurizio Zanutto, noto agli astigiani per essere stato per molti anni il giocatore simbolo e capitano della Asti calcio. «E stato un momento molto emozionante ha raccontato Andrea Morando, ideatore della manifestazione e dirigente della Polisportiva Villafranchese (che ha patrocinato levento, insieme al comune ed a Vinivilla) gli ospiti hanno raccontato divertenti aneddoti di vita sportiva vissuta non solo sui campi di gioco».
A corollario della serata cera lesposizione di ricordi calcistici dellepoca. «Molti appassionati tifosi ci hanno prestato cose interessantissime continua Morando come una pagina del giornale sportivo con la campagna acquisti delle squadre di calcio del 1968 e la scheda tecnica di ogni giocatore, o maglie autografate dai propri beniamini. Cerano anche le prime figurine dei calciatori, della stagione 1956/57, di cartone, che non erano autoadesive perché non cerano ancora gli album per attaccarle, che fecero il loro debutto a inizio anni Sessanta)».
In chiusura di serata la degustazione di vini, con etichette selezionate dallassociazione VininVilla. Sabato mattina, nei locali della polisportiva, levento si è concluso con il ritrovo di grandi e piccini per lo scambio delle figurine mancanti per il completamento dellalbum della stagione in corso. «Sono arrivati in molti, di ogni fascia di età precisa lorganizzatore non solo dai paesi limitrofi, ma anche dalla provincia di Torino, Alessandria e Cuneo. Circa una sessantina di collezionisti hanno così potuto trovare i pezzi mancanti per terminare la raccolta». A tutti i bambini collezionisti è stato offerto un buono di consumazione da utilizzare presso il bar ristorante Agorà di Dusino San Michele.
Luigi Mucciolo