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Cultura e Spettacoli
Santo Stefano Belbo

Vaccaneo: «Conosceremo il Pavese più intimo»

Il direttore della fondazione dedicata al noto scrittore illustra il filo conduttore del festival avviato ieri, che conta numerosi eventi tra teatro, libri e cinema

Due manifestazioni celebrano lo scrittore Cesare Pavese (1908/1950) nel suo paese natale, Santo Stefano Belbo: il Festival, cominciato ieri e in programma fino al 9 settembre, e il Premio, dall’8 al 13 settembre. Ad un programma già fitto si aggiungono gli “appuntamenti off” che hanno coinvolto diverse altre città.
Tema dell’edizione 2024 è “Vivere senza scrivere non vivo”, frase tratta da una lettera di Pavese, datata 16 giugno 1950, al critico letterario Aldo Camerino. Una riflessione sul rapporto tra scrittura e vita e sulle lettere, testimonianza preziosa di un vissuto personale che saranno protagoniste della mostra “Quegli antichi ragazzi” (mercoledì 4 settembre alle 18.30), allestita nella chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo, e del libro curato dalla Fondazione Cesare Pavese per Rizzoli, intitolato “Caratteri mobili. Le lettere degli scrittori a Lorenzo Mondo”.
«Quest’anno vogliamo entrare in uno spazio più intimo e privato dello scrittore», spiega Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese. «Come novità, la festa dell’editoria indipendente che porterà a Santo Stefano dieci piccoli editori con presentazioni in cortili, bar, campi da tennis».
Alla presentazione torinese di ieri pomeriggio, farà seguito quella cuneese di oggi, alle 17.30 nella sede di Confindustria dove, alle 20.30, si esibiranno il tenore Enrico Iviglia e soprano Anna Delfino, accompagnati dal Maestro Andrea Campora, in “Voglio vivere così”.

La varietà delle proposte

Il Pavese Festival si distingue per la varietà delle proposte. Lo testimonia la nuova stagione del podcast “Era sempre festa” con Chora Media e voce narrante di Malika Ayane. Nei cinque nuovi episodi, Alice De Andrè, Jhumpa Lahiri, Neri Marcorè, Pacifico e Simone Pieranni si confrontano con La spiaggia, Il carcere, La casa in collina, Fuoco grande e Il compagno. Il 6 settembre, alle 21.30, bisseranno in versione palcoscenico in piazza Umberto I, accompagnati dalla musica di Chiara Di Benedetto, Anaïs Drago e Domenico Mariorenzi. Dal 9 all’11 settembre, invece, ci sarà la Podcast Academy e un episodio extra dedicato ai “Dialoghi con Leucò”. Domenica 8 settembre, alle 18.30, Pablo Trincia e Marco Cattaneo parleranno delle nuove frontiere della divulgazione culturale.
Spazio anche alle presentazioni dei libri: giovedì 5 settembre, alle 18.30 nel Giardino dei saperi, Vera Gheno presenterà “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, intervistata da Giulia Ciarapica. Sabato 7, alle 18.30, Stefano Nazzi parlerà del suo “Canti di guerra. Conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni Settanta” con Lorenzo Baravalle.
Tra gli spettacoli, oltre a quello già citato, sabato 7, alle 21.30, sempre in Piazza Umberto I, protagonista il romanzo “Fuoco grande”, scritto a capitoli alterni da Cesare Pavese e Bianca Garufi (incompiuto), riproposto in veste inedita da Isabella Ragonese e Rodrigo D’Erasmo.
Spazio anche ai workshop. Sabato 7 laboratori e racconti su intelligenza artificiale e comunicazione: alla Fondazione Cesare Pavese, alle 11.30, ci saranno Mafe de Baggis e Filippo Pretolani e, alle 16, Silvio Salvo. Domenica 8, alle 9.30, yoga e letteratura con Denise Giovine nel Giardino di Casa Cecilia.
Infine i film. Lunedì 9, alle 21 nella Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo, Andrea Icardi presenterà “Onde di terra”, storie di sport e letteratura tra le Langhe degli anni ‘70 e la Calabria del confino pavesiano.

Il Premio

Il Premio Pavese, poi, occuperà due giornate: l’8 e il 13 settembre.
Nel nuovo format serale premiati e giurati converseranno attorno ai temi di rispettiva competenza. Protagoniste della prima serata (alle 21 alla Foresteria Duchessa Lia) saranno la saggistica, la narrativa, la traduzione e l’editoria, mentre alla poesia è riservata la serata del venerdì (alle 18 nella chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo. Vincitori della 41a edizione sono Michele Cortelazzo (saggistica), Dacia Maraini (narrativa), Silvia Pareschi (traduzione), Martin Rueff (poesia) e Antonio Sellerio (editoria).

Ingressi

Il cartellone del festival prevede sia eventi ad ingresso gratuito sia a pagamento. Per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti: www. fondazionecesarepavese.it.

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