X. È questo il titolo del primo libro pubblicato dalla giornalista e scrittrice romana Valentina Mira, classe 1991, che sarà sabato pomeriggio, alle 17,30, a FuoriLuogo. Mira è collaboratrice del Corriere della Sera e del Manifesto, ma X, pubblicato da Fandango Libri, è un libro che mette al centro della discussione un tema di profonda attualità: lo stupro.
Nato da un’esperienza personale, X è un libro che analizza lo stupro andando oltre gli schemi di vittima/carnefice per inserirlo in un panorama sociale, culturale e storico. Un vile atto di violenza contro un’altra persona, ma… Ed è intorno a quel ma, che spesso spunta fuori quando si parla di stupri, che Valentina Mira incentra parte della sua narrazione. Ogni violenza è un crimine, ogni stupro è una storia a sé, ma le vittime sono spesso condannate allo stesso destino: l’isolamento.

Lo stupro è l’annientamento fisico e morale di un’altra persona, ma intorno a diversi casi di violenze sessuali si aprono dibattiti che hanno del surreale. Troppi “processi mediatici” spingono le vittime a non denunciare le violenze subite (sembra che il 90% non si rivolga alle forze dell’ordine) per non subire una condanna morale che spesso le vede messe da parte, colpevolizzate anche dalla cerchia familiare. Infatti, chi subisce una violenza sessuale, rischia di maturare un senso di colpa che non riesce a gestire e che lo segna per tutta la vita. C’è chi arriva a suicidarsi, chi a farsi del male, quasi a punirsi per non essere stato in grado di evitare la violenza.
Valentina Mira racconta una storia forte, ma anche un percorso di speranza: dice ciò che dev’essere detto senza girarci intorno, parla di violenza inaudita, di un vero atto di guerra che non può essere messo a tacere per nessun motivo.
«Vedo al mio romanzo come a un mattoncino necessario a scuotere gli animi in questa mia opera di decostruzione dell’isolamento emotivo che provano le vittime […] Ora più che mai, anche confrontandomi con altre donne che hanno letto il libro, mi sono resa conto di quanto questo lavoro di comunicazione sia necessario, ma nei miei lavori futuri non voglio di certo ripetermi».
L’evento è ingresso libero e si terrà nella sala principale di FuoriLuogo nel rispetto delle norme antiCovid. La presentazione, supportata con entusiasmo dal presidente di FuoriLuogo Riccardo Crisci, sarà moderata da Paride Candelaresi, presidente della Commissione cultura del Comune di Asti.