Durante l’ottava edizione della rassegna di patafisica, letteratura, storia, cinema e filosofia “Undicimila Verbi”, curata da Roberto Coaloa e in programma sabato 12 e lunedì 14 giugno in provincia di Alessandria, si parlerà di Napoleone Bonaparte nel bicentenario della morte.
Diviso in due giornate l’evento in programma, intitolato “Un’azione patafisica – alla Alfred Jarry – per salvare il platano di Napoleone e le memorie storiche di Marengo, dalla Cittadella a Villa Delavo, dall ‘Ossario alla Cascina di Torre Garofoli”.
Il primo appuntamento è sabato 12 giugno alle 17.30 al ristorante Cave di Moleto “La Stalla”, in Frazione Moleto 4 a Ottiglio Monferrato. L’incontro, ad ingresso libero, vedrà diversi ospiti, tra cui lo stesso Coaloa, Mario Dagasso, collezionista di cimeli napoleonici, Nicoletta Marini d’Armenia, docente di Storia del Mediterraneo moderno all’Università di Napoli, lo sceneggiatore Claudio Braggio e il regista astigiano Giuseppe Varlotta.
L’intervento di Varlotta
L’intervento del regista di “Zoè” e “Oltre la nebbia” sarà incentrato sul film mai realizzato di Stanley Kubrick su Napoleone.
“Parlerò di quest’opera misteriosa che non ha mai visto la luce – sottolinea Beppe Varlotta – con aneddoti e con l’aiuto del famoso libro in cui Kubrick raccolse materiale e fotografie che sarebbero dovute servire alla realizzazione del colossal”.
Moleto, dove si svolgerà la conferenza cui seguirà un rinfresco, è un posto molto caro al regista astigiano. “Nel 2004, proprio in questi luoghi – ricorda Varlotta – ho realizzato il cortometraggio “Nanà” con Felice Andreasi, Bebo Storti e con la partecipazione straordinaria di Mario Monicelli”. Un corto che, nel 2005 , vinse il “Premio Cinema Italiano” alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’appuntamento di lunedì
“Undicimila Verbi” proseguirà poi nella giornata di lunedì 14 giugno con un simbolico ritrovo, alle 17,30, sotto il platano di Napoleone a Spinetta Marengo.