Domani (venerdì), alle 21 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe ad Asti, andrà in scena “Pasolini – Sotto gli occhi di tutti” di Margot Theatre Company. Lo spettacolo – ispirato alla vita, alla poetica e al cinema di Pier Paolo Pasolini – è il vincitore del Premio Scintille 2022, promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Diretto da Valentina Cognatti, vedrà in scena Serena Borelli, Andrea Carpiceci, Andrea Canestri, Gabriel Durastanti, Luca Morciano, Michelangelo Raponi e Alice Staccioli. Ingresso libero.
Lo spettacolo
Al centro della scena una pedana di legno sospesa, retta da braccia. Nello stesso spazio si muove, solitario, visionario Pier Paolo Pasolini, in eterno dialogo e scontro con la struttura del suo tempo. Lo spettacolo è un viaggio nella vita, nella poetica e nel cinema di Pasolini e analizza con lo strumento del teatro fisico-poetico il rapporto teso e conflittuale tra il poeta e la società di cui si trova a far parte.
In scena sette attori, cinque uomini e due donne. La figura di Pier Paolo Pasolini è interpretata da un singolo attore, mentre gli altri interpreti variano e si trasformano in personaggi diversi. La pedana di legno rappresenta la società italiana degli anni ’60, che resta sospesa in aria come sospesa nel mare è l’Italia, e sovrasta lo scrittore: lo schiaccia, come lo stato civile e la sua crudele morte lo hanno schiacciato, e lo lascia da solo, impossibilitato a entrare nel meccanismo perpetuo della borghesia, solo nella vita come nella morte.
La pedana è sostenuta dagli attori stessi, che si alternano sotto e sopra di essa, e la fanno ondeggiare, segno di un equilibrio mai trovato.
Il riconoscimento
Il progetto è stato scelto dal pubblico e da una giuria di operatori teatrali, nell’ambito del Premio Scintille, con la seguente motivazione: “La giuria tecnica ha valutato positivamente l’originalità, la contaminazione tra i linguaggi della scena e la proposta teatrale di forte impatto visivo, fisico ed emozionale che riesce a restituire le tematiche pasoliniane, in particolare il disagio e la “rabbia” di fronte al decadimento di una nazione e di una società. La giuria ha apprezzato la capacità di “costruire teatro” con l’unico elemento scenico rappresentato da una pedana di legno che, grazie alla qualità anche fisica degli interpreti e alla visionarietà della regista, ha saputo trasformarsi in luoghi fisici, mentali e metaforici. La giuria, come nella tradizione del Premio Scintille, ha voluto premiare anche la potenzialità del progetto della Margot Theatre nella convinzione che il corto visto a Milano e ad Asti possa diventare uno spettacolo di forti suggestioni per un omaggio a Pierpaolo Pasolini e alla sua lucida visionarietà profetica nel centenario della sua nascita”.
Come premio, infatti, la compagnia ha ricevuto un contributo di 8 mila euro e la possibilità di rappresentare lo spettacolo finito nelle stagioni teatrali di Asti e del Teatro Menotti di Milano. La collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo – in un’ottica di sperimentazione dei nuovi linguaggi della scena, con particolare riguardo ai giovani – si è sviluppata attraverso la programmazione di una recita dello spettacolo vincitore sul territorio piemontese.