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Via alla Douja, il salonedel vino aperto al mondo
Cultura e Spettacoli

Via alla Douja, il salone
del vino aperto al mondo

Il 49°Salone nazionale Douja D'Or si presenta come l'edizione delle novità. Questo a partire dal nuovo Presidente della Camera di Commercio che il prossimo venerdì 11 settembre alle 16,30 all'Enofila di corso Felice Cavallotti taglierà il nastro dell'edizione 2015, ossia l'industriale Renato Goria. «Penso ad una Douja D'Or votata all'internazionalizzazione» aveva annunciato il Presidente Goria in conferenza stampa alla Camera di Commercio…

Il 49°Salone nazionale Douja D'Or si presenta come l'edizione delle novità. Questo a partire dal nuovo Presidente della Camera di Commercio che venerdì alle 16,30 all'Enofila di corso Felice Cavallotti taglierà il nastro dell'edizione 2015, ossia l'industriale Renato Goria. «Penso ad una Douja D'Or votata all'internazionalizzazione, con maggiore spazio dedicato a spiegare e mostrare da quale terra nasce e come viene prodotto il nostro vino. Perché per promuoverlo nel mondo non basta che abbia vinto il concorso ma che sia buono, partendo dalla scienza e dalla terra» aveva annunciato il Presidente Goria in conferenza stampa alla Camera di Commercio, ente promotore e organizzatore della Douja.

Dunque, un salone aperto al mondo e che nei prossimi dieci giorni metterà in vetrina l'eccellenza dell'enogastronomia italiana tra degustazioni, prodotti tipici e convegni. Veri protagonisti saranno quindi i 550 vini italiani, tra i quali 45 insigniti dell'Oscar e che possono fregiarsi del "Premio Douja D'Or". A dispetto degli altri anni non si terranno spettacoli o momenti di intrattenimento da contorno, tutta l'attenzione sarà focalizzata sul prodotto vino. Confermate invece le degustazioni dei vini vincitori del concorso e delle grappe premiate al 32° Concorso nazionale Alambicco d'Oro promosso dall'Anag e di quelle dell'Istituto Grappe Piemonte. Quindi spazio alle serate di degustazioni di Barbera e Alta Langa, alle serate di assaggio promosse dall'Onav e dalle Camere di Commercio presenti nel salone.

Inedite, invece, le degustazioni promosse da tre consorzi -? Asti, Brachetto, Barbera ?- che hanno lavorato insieme per valorizzare le etichette Doc e Docg mentre per la prima volta sarà allestito lo stand del vermouth e dei vini aromatizzati promosso dall'Unione Industriale al fine di far scoprire al grande pubblico le origini e le peculiarità di questi particolari vini prodotti in Piemonte. All'Enofila torneranno i "Piatti e dolci d'autore" realizzati in collaborazione con l'Associazione Albergatori e Ristoratori astigiani. Dieci ristoranti d'eccellenza proporranno primi e secondi piatti abbinati alla Barbera. A seguire un "dolce d'autore" preparato dai pasticceri di Confartigianato proposto insieme ad un calice di Asti Docg.

Protagoniste anche le associazioni di categoria, che proporranno ogni sera piatti tipici abbinati a vino Doc e Docg e la rassegna "Asti fa Goal" mercatino delle eccellenze agroalimentari del territorio. Infine, non mancheranno i momenti di approfondimento grazie ai convegni organizzati per l'occasione, come l'incontro-dibattito promosso dal Consiglio regionale dal titolo "Consumo critico e ricette gustose" (lunedì 14 settembre alle 18) tra il consigliere regionale Angela Motta e lo chef Ugo Alciati sulla nuova legge regionale contro lo spreco alimentare.

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