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Cultura e Spettacoli

Parole di vino: la potenza di Facebook
contro la flavescenza

Stavo leggendo diversi post ed articoli che in rete parlavano di come sia cambiato il modo di fare e comunicare la politica ai tempi dei social network. In ritardo (se paragonato alla vittoria di

Stavo leggendo diversi post ed articoli che in rete parlavano di come sia cambiato il modo di fare e comunicare la politica ai tempi dei social network. In ritardo (se paragonato alla vittoria di Obama grazie ai 51 milioni di followers su twitter) ma anche in Italia si inizia a capire l'importanza ed il peso in questa nuova opportunità di comunicazione. I social network non sono e non vanno usati come una newsletter ma servono per aggregare e creare collegamenti (engagment) tra soggetti diversi ma accomunati da interessi comuni. Condividere, discutere per conoscere, parlare per crescere e, sempre più spesso, confrontarsi per proporre. Confrontarsi per proporre é una caratteristica da implementare di Facebook grazie all'utilizzo delle fan page che diventano veri e propri forum dove ognuno può apportare novità ed idee alla causa comune.

Quando ho creato, insieme ad altri produttori, la pagina Flavescenza dorata Piemonte speravo di riuscire a creare interesse e discussione in merito ad un flagello che, ormai in Piemonte, sta diventando letale per troppi vigneti, pur sapendo di trattare un argomento molto specifico e tecnico forse un pò distante dagli argomenti più diffusi su FB. Le finalità della pagina erano di formare un gruppo per parlare di Flavescenza e per confrontarci sui diversi tipi di lotta in quanto é ormai diventata una malattia molto onerosa per i viticoltori piemontesi che vorrebbero, invece, essere coinvolti in prima linea in questa battaglia. Ma dopo soli 3 mesi abbiamo superato quota 1000 likes che, anche grazie all'interazione con esperti del settore di altre regioni e tecnici Svizzeri, hanno reso la pagina piu visibile ed autorevole.

Tanto visibile e seguita che, a breve, faremo una nostra personale assemblea per conoscerci live, per discutere le linee guida della comunicazione futura ma, soprattutto, per cercare di proporre una strategia di lotta efficace alla Flavescenza. Si, avete capito bene. Il web può proporre e lo faremo in una riunione a gennaio nell'aula magna del Politecnico di Torino perché vorremmo dare un taglio molto professionale e tecnico al meeting: basta inutili parole come abbiamo ascoltato dal 1994 in avanti. Non sto qui a specificare cosa non abbia fatto la Regione Piemonte per combattere la Flavescenza (lo potrete leggere tra le righe del pezzo a fianco) ma vi dico che i produttori produrranno un protocollo strategico di lotta alla Flavescenza da proporre all'Assessore dell'agricoltura della Regione Piemonte ed al suo Servizio Fitosanitario Regionale, sperando venga da subito sposato su scala regionale. Quindi mi dispiace deludere gli ancora troppi mistificatori di Facebook e li invito a scoprire le immense opportunità di uno strumento che é passato da ludico passatempo a parte integrante di una attività, qualunque essa sia.

Gianluca Morino

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