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Cultura e Spettacoli

Vini e prodotti di qualità
Vinissage vetrina per il territorio

Un lungo weekend, dal 22 al 25 maggio, dedicato al vino, al territorio e ai prodotti di qualità per calamitare sulla città il mondo del turismo e del biologico e portare Asti al salto di qualità

Un lungo weekend, dal 22 al 25 maggio, dedicato al vino, al territorio e ai prodotti di qualità per calamitare sulla città il mondo del turismo e del biologico e portare Asti al salto di qualità nel primo compleanno del riconoscimento Unesco. Questo l'obiettivo di Vinissage, giunto alla IX edizione e cresciuto negli anni, tanto da superare i 110 vignaioli presenti e a costringere il trasferimento della mostra dedicata al vino biologico, biodinamico e naturale negli spazi di Palazzo Enofila.

«Un luogo che deve puntare ad affermarsi come polo attrattivo del mondo vino -? ha affermato l'assessore regionale all'agricoltura Giorgio Ferrero presente con la consigliera Angela Motta alla conferenza stampa di presentazione del ricco fine settimana dedicato al prodotto principe del territorio -? Ricordiamoci che un terzo dei 40 mila ettari vitati del Piemonte ricadono nella nostra provincia con un giro d'affari di un miliardo di euro l'anno per il comparto export». A ciò si aggiunge l'attenzione sempre più rilevante per il settore biologico: «Oggi la superficie dedicata a biologico ha superato il milione di ettari, sintomo che non si tratta solo di una moda ? afferma l'assessore al turismo Cerrato ? L'Italia è il primo produttore di alimenti biologici a livello europeo sia per quanto riguarda il numero di aziende certificate, passate da 7 mila nel '95 a 60 mila nel 2000 e ancora in crescita negli ultimi anni, sia per superficie coltivata: 45 mila ettari solo per quanto riguarda i vigneti».

Vinissage, organizzata dal Comune di Asti in collaborazione con Officina Enoica, si propone di promuovere la viticoltura consapevole facendo incontrare consumatori e vignaioli provenienti da tutta Italia. Accanto ai 107 vignaioli e 19 produttori bio, saranno presenti al salone allestito all'Enofila, altri prodotti provenienti da coltivazioni biologiche, anche astigiane, come la birra artigianale "Birra vivente Clan! destino?" di San Marzano Oliveto, i formaggi di capra di Cascina d'Aris di Monale, dolci e biscotti "Bar?onda" di Asti e poi olio extravergine, conserve, pasta fresca, salumi, liquori, distillati, cioccolato artigianale.

Nello stesso fine settimana Vinissage sposa altri due appuntamenti dedicati al vino. La Convention Nazionale dell'Associazione Città del Vino, una rete di 134 città italiani rappresentative del 70% del terreno vitato nazionale, che si prefigge lo scopo di aiutare i Comuni a sviluppare attività e progetti concreti intorno al vino e ai prodotti locali, migliorare la qualità della vita, lo sviluppo sostenibile e nuove opportunità di lavoro. Le degustazioni itineranti di Bio Winestreet Tasting (vedi articolo correlato) promosso dall'associazione culturale CRE(AT)IVE in collaborazione con i bar e i ristoranti del centro storico. Altro importante appuntamento, sabato mattina presso l'Aula Magna del Polo Uni?Astiss, con il convegno "Digital Champion", si parlerà di digitale e innovazione con riferimento al mondo del vino, dell'agroalimentare e del turismo con l'obiettivo di muoversi verso una smart land Unesco.

Marzia Barosso

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