La kermesse del vino bio e naturale, per la prima volta a Palazzo Gazelli di Rossana. «Il nostro obiettivo – spiegano dallassociazione – è la promozione della viticoltura al fine di rafforzare le piccole economie locali.» I visitatori potranno destreggiarsi fra le isole di degustazione. In programma anche la presentazione della guida Vino Critico …
Vignaioli che viaggiano in direzione ostinata e contraria, pasdaran del biodinamico, wine lovers, semplici curiosi o interessati hanno per i prossimi tre giorni un appuntamento da segnare in agenda con un doppio circolo rosso. Questo ma non solo è Vinissage. Un luogo magico dove cercare di capire, studiare, leggere un mondo così diverso da quello che per un po ci è stato imposto dal mercato del vino. Quello, per intenderci che voleva che persino il barbera sapesse di viole e marmellata di more. Come se qualsiasi vino rosso potesse assomigliare a un cabernet. La manifestazione anche questanno viene organizzata dal Comune di Asti con la collaborazione dellAssociazione Officina Enoica. «Il nostro obiettivo – spiegano dallassociazione – è la promozione della viticoltura al fine di rafforzare le piccole economie locali mediante un sistema di produzione che coinvolga attentamente il consumatore».
Per una volta Asti ha saputo cogliere il treno giusto ed essere giustamente anticipatrice. «Vinissage vuole crescere e rinnovare la formula – spiega Andrea Cerrato, Assessore al Turismo del Comune di Asti – diventando un appuntamento importante per il turista gourmet». Lintera manifestazione si svolgerà ad Asti, nelle Cantine di Palazzo Gazelli di Rossana il meraviglioso complesso di origine medievale a due passi da Piazza Statuto ristrutturato nel 700 su disegno di Benedetto Alfieri.
Tra le varie iniziative degne di nota sabato, dalle 16,30 in avanti la presentazione della guida Vino Critico, curato dagli editori di Altreconomia una summa di piccoli vignaioli artigianali che hanno fatto del lavoro in vigna e in cantina la loro ragione di vita.
Domenica pomeriggio Assocanapa presenterà numerosi prodotti da mangiare ottenuti con farina di canapa alla ricerca degli abbinamenti con le migliori doc e una degustazione guidata con esperti Onav e Onaf (assaggiatori formaggi). Domenica alle 18 presentazione del libro Il discorso del vino di Pietro Stara, Zero in Condotta editore. Durante tutte e due le giornate, accanto alle degustazioni di unottantina di produttori, anche Cucina in compagnia, proposte gastronomiche a base di prodotti tipici e musica nel cortile del palazzo. Con un pensiero per Don Andrea Gallo: quel prete che entrando al Diavolo Rosso diceva: Io qua in mezzo alla barbera ci direi messa.
Il programma di incontri degustazioni ed eventi comincerà venerdì dalle 17 alle 20 con la presentazione del progetto Sughero etico di Libera Piemonte, Amorim cork e Vignaioli Piemontesi e lanteprima di vendita e degustazioni e continua sabato, dalle 15.30 alle 23 e domenica con orario continuato dalle 10.30 alle 19. Nella giornata di venerdì lingresso sarà libero mentre sabato e domenica è previsto un ticket di 5 euro con inclusi tasca e bicchiere per degustare le oltre trecento etichette in programma.
Lodovico Pavese