Douja e Festival delle Sagre si faranno e i soldi che mancano alla Camera di Commercio a causa del taglio degli introiti voluto dal Governo, saranno cercati fra sponsor e partner privati per garantire
Douja e Festival delle Sagre si faranno e i soldi che mancano alla Camera di Commercio a causa del taglio degli introiti voluto dal Governo, saranno cercati fra sponsor e partner privati per garantire lallestimento di un programma di qualità capace di attirare pubblico da tutto il Nord Italia come avviene da molti anni ormai.
Così Mario Sacco si è espresso al Vinitaly di Verona dove ieri, lunedì, allo stand del Piemonte, è stato presentato il ricco calendario del settembre astigiano. I timori di una sospensione delle due manifestazioni più amate di Asti sembrano scongiurati, almeno per questanno, tenendo conto che la Douja è ad un passo dal festeggiare i suoi cinquantanni. «Un traguardo – ha sottolineato Sacco – che la pone fra le manifestazioni vinicole più longeve dItalia».
Tradizionali le date in cui si terranno: l11 settembre inaugurerà la Douja che rimarrà allestita fino al 20 settembre. Sabato 12 e domenica 13 settembre sarà la volta del Festival delle Sagre. Cè tempo invece solo fino al 15 aprile per linvio dei campioni che verranno selezionati dalle commissioni Onav per il concorso nazionale e i nomi dei vincitori si conosceranno nei primi giorni di luglio. Alla presentazione del cartellone astigiano cera anche il Ministro dellAgricoltura Maurizio Martina che ha commentato: «Il vino è un settore strategico per leconomia italiana, in forte espansione sui mercati internazionali. Con il testo unico (cui relatore è il deputato astigiano Massimo Fiorio ndr) andremo a semplificare la vita alle imprese».