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Cultura e Spettacoli

Vittorio Sgarbi: «I quadri di Berruti?
Crepuscolari, si intravede la nebbia di Asti»

Atteso per oltre un'ora dai giornalisti, Vittorio Sgarbi è arrivato ad Asti mercoledì pomeriggio in tempo per inaugurare la mostra di pittura di Luciano Berruti. "L'essenza del

Atteso per oltre un'ora dai giornalisti, Vittorio Sgarbi è arrivato ad Asti mercoledì pomeriggio in tempo per inaugurare la mostra di pittura di Luciano Berruti. "L'essenza del colore" raccoglie dipinti dell'astigiano, già negoziante in via Cavour, avvicinatosi alla pittura negli anni Settanta e in seguito divenuta per lui una passione costante. L'allestimento è negli splendidi spazi del Museo Diocesano San Giovanni (via Natta 36), dove sarà visitabile fino al 30 dicembre.

«Ho conosciuto Luciano Berruti recentemente – ha esordito il cricito d'arte – ad una mostra di arte contemporanea a Venezia. Ho fatto un giro, assai perplesso, in mezzo alle opere di molti artisti contemporanei, fino a quando ho incontrato quadri veri che avevano una loro poesia. Erano di Berruti. Perché Berruti è un poeta della pittura, anche se ricorda cose già viste o già fatte. Le sue luminosità diffuse sono di gusto simbolista. Berruti dovrebbe avere 175 anni per essere di attualità, ma chi determina ciò che è di attualità?

Berruti è un uomo che ha il senso più dell'atmosfera di un luogo che dello spazio di quel luogo. Sembra più un artista morto, nel senso del passato, perché i vivi non riescono ad avere la sua crepuscolarità. Ricorda Munch, Fontanesi, artisti in cui senti che il calore delle cose è più forte delle cose stesse. Nei suoi quadri troviamo nuance e atmosfere luminose, caratteri simbolisti. Ha raggiunto uno stile che si riconosce. Chi lo guarda capisce che è lui e questo è un taglio della sua mente.
È come se avesse un difetto visivo, un difetto ottico. Come se avesse un occhio annebbiato della nebbia di Asti e per questo tutto venisse filtrato. Sono felice di presentarlo oggi, perché sono in sintonia con la sua spiritualità. I suoi quadri hanno immagini che hanno una loro armonia e che valgono la pena di essere viste, sono opere degne di attenzione.»

Prima dell'inaugurazione, Vittorio Sgarbi ha voluto visitare la Chiesa di San Secondo, Palazzo Mazzetti – dove si è soffermato molto sulle miniature del Bonzanigo – e la Cripta di sant'Anastasio. Il sindaco Fabrizio Brignolo gli ha consegnato il sigillo della città, a testimonianza di un rapporto tra il critico e la città che data al 2000, anno in cui diresse il festival Asti Teatro. La mostra "L'essenza del colore" resterà aperta a ingresso libero dal martedì alla domenica, con orario 10-13 e 15-18. Il 30 dicembre i quadri di Luciano Berruti traslocheranno a Milano, per trovare posto allo spazio culturale Art Gallery di Milano.

e.p.r.

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