Di ritorno dalle 22 recite in Svizzera nellopera rossiniana Il Turco in Italia, il tenore astigiano Enrico Iviglia è già pronto a riprendersi la scena locale questa sera, venerdì (ore 21,
Di ritorno dalle 22 recite in Svizzera nellopera rossiniana Il Turco in Italia, il tenore astigiano Enrico Iviglia è già pronto a riprendersi la scena locale questa sera, venerdì (ore 21, ingresso libero), nella cornice cittadina del Teatro Alfieri in uno spettacolo ideato da alcuni giovani astigiani e già illustrato qualche settimana addietro in un incontro con il Commissario straordinario della Provincia Alberto Ardia. Voglio vivere così il titolo della serata, ispirato a una ben nota canzone datata 1935, anno in cui proprio la Provincia di Asti vedeva la luce. Iviglia, accompagnato da una formazione strumentale di cinque elementi (chitarra acustica ed elettrica, basso, batteria, tastiera e pianoforte), ripercorrerà in chiave lirico moderna alcuni celebri brani italiani dal secondo dopoguerra fino agli anni 60.
Come diversi altri eventi di questo periodo, anche lo spettacolo in scena stasera allAlfieri è realizzato in occasione della mostra La Rinascita Storie dellItalia che ce lha fatta, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione Palazzo Mazzetti e Comune di Asti con il patrocinio del Dipartimento della Gioventù (Presidenza del Consiglio dei Ministri), Regione Piemonte e Provincia di Asti. A completare la squadra anche la redazione della web tv astigiana Spleen Web Tv, che racconterà con alcuni video gli astigiani dalla fondazione della Provincia fino a oggi. Uno spettacolo che si preannuncia quindi intenso e di alto profilo qualitativo, tanto per i contenuti quanto per il livello professionale degli interpreti, primo fra tutti proprio Iviglia.
Il tenore astigiano vanta un ormai lunghissimo curriculum artistico, arricchitosi sin dal diploma conseguito con il massimo dei voti al conservatorio G. Verdi di Torino. Ha preso parte a molte opere rossiniane, tra queste Il barbiere di Siviglia, Otello, Cenerentola, Maometto II, Litaliana in Algeri, Le nozza di Teti e di Peleo, Il viaggio a Reims, Loccasione fa il ladro, La cambiale di Matrimonio e Il Turco in Italia. Oltre ad essersi esibito nei maggiori teatri italiani, da Brescia a Torino, da Milano a Firenze, da Genova a Venezia, è stato diretto da direttori dorchestra quali Bressan, Kuhn, Noseda, Zedda e svolge unintensa attività concertistica che lo ha visto impegnato dal The Messiah di Händel al Messa in si min di Bach passando per lo Jephe di G. Carissimi al Rejoice in the Lamb Op. 30 di B. Britten. E inoltre lideatore di Opera in Jeans.
Luca Garrone