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Conte Giorgio
Cultura e Spettacoli
Musica

«Vorrei scrivere ancora per il teatro e, soprattutto, per il cinema»

Parla il cantautore astigiano Giorgio Conte che il 21 ottobre a Sanremo riceverà il prestigioso Premio Tenco

Il 21 ottobre a Sanremo riceverà il Premio Tenco, uno dei più importanti riconoscimenti musicali italiani.
Parliamo del cantautore Giorgio Conte, che sarà premiato insieme ad Alice, Claudio Baglioni, Gualtiero Bertelli, Angelo Branduardi, Fabio Concato e Mike Mc Dermott. Artisti e operatori culturali che riceveranno il riconoscimento assegnato annualmente, dal 1974, in occasione della Rassegna della canzone d’autore di Sanremo organizzata appunto dal Club Tenco. L’obiettivo è accendere i riflettori su grandi artisti di livello mondiale che si siano particolarmente distinti nel corso della carriera.
«Da Fellini a Pupi Avati – recita la motivazione del premio riferita a Giorgio Conte – tanti registi italiani hanno dimostrato come sia possibile cantare la nostra provincia senza risultare provinciali, ma con uno sguardo internazionale. Felinamente sornione, Giorgio Conte si è dapprima imposto come autore di canzoni che, pur essendo destinate ad altri interpreti, erano caratterizzate da un microcosmo narrativo del tutto originale. Con l’aggiunta della propria voce ha conferito a questo repertorio un’inconfondibile dimensione poetica, raggiungendo un pubblico europeo particolarmente sensibile a tanti valori ambientali non eclatanti».
«Sono stato sorpreso, ma non troppo, da questa notizia», commenta il cantautore. Notizia che, a quanto pare, era attesa dai fan, i quali ritengono il premio meritatissimo. «E’ stato un coro unanime – continua – di “Era ora!”, “Finalmente!”, “Dovevano dartelo prima”».

Il debutto di “Bagni Arcobaleno”

Ottantuno anni, 61 anni di carriera alle spalle e 13 album all’attivo, Giorgio Conte è un artista eclettico.
Le parole sono, per lui, non solo “ferri del mestiere” di chansonnier ma anche, se non soprattutto, “strumenti” di quella ispirata giocosità e sagace leggerezza che lo ha fatto definire dalla stampa «umorista che sa commuovere ed intellettuale che strizza l’occhio alle persone comuni».
Nel 2021 ha avuto la soddisfazione di vedere il suo brano “Stringimi forte” – nella versione con l’orchestra sinfonica Duchessa di Parma dell’album “Sconfinando” – colonna sonora dello spot ministeriale che annunciava la riapertura ufficiale dei teatri e dei luoghi della cultura dopo la fase più acuta della pandemia.
Lo scorso ottobre, poi, il debutto dello spettacolo “Bagni Arcobaleno” al Teatro Alfieri. «E’ stato un evento dedicato ai miei concittadini, perla unica – ricorda – ma non escludo possa essere riproposto in altri teatri in futuro».

Tra composizioni per il teatro e concerti

Quindi, mentre quest’anno il museo “Identità future” di Calosso si è avvalso di suoi temi musicali originali come colonna sonora per i visitatori, Giorgio Conte ha composto le musiche originali per l’opera teatrale “La misteriosa fiamma della Regina Loana”, tratta dal libro omonimo di Umberto Eco, con l’adattamento e la regia di Giuseppe Dipasquale e la produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo e di TaorminaArte Sicilia. Uno spettacolo, i cui interpreti principali sono Ninni Bruschetta e Viola Graziosi, andato in scena in anteprima lo scorso 18 luglio, con debutto nazionale al Teatro Antico di Taormina il 6 settembre.
«Ho scritto le musiche originali dell’opera teatrale (quasi un musical) – precisa – coadiuvato dal maestro Alessandro Nidi (che ne ha curato la produzione e direzione), su richiesta del direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, il giornalista, scrittore ed opinionista Pietrangelo Buttafuoco. Ci ho provato e credo di esserci riuscito, considerato l’unanime consenso di pubblico e di critica. Tanto che vorrei chiudere la mia carriera scrivendo ancora per il teatro e, soprattutto, per il cinema».
Sempre quest’anno l’emittente pubblica nazionale dell’Austria ORF ha prodotto il doppio LP “Notte italiana” del suo concerto dal vivo alla Radiokulturhaus del 2011. Tra l’altro, nell’ambito dell’attività live, Giorgio Conte farà presto tappa in Austria: si esibirà all’Auditorium Radiokulturhaus della ORF il 4 ottobre, al Stefaniensaal di Graz il giorno successivo e al Treibhaus di Innsbruck il 6 ottobre.
Riguardo ai progetti futuri, non si sbilancia. «Qualcosa bolle in pentola – ammette – ma è tutto ancora da definire e non mi sento di anticiparne il contenuto. State
sintonizzati…».

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