È un esordio nella narrativa che convince e che sta ottenendo il favore della critica e dei lettori quello dell’astigiano Luca Colaneri, autore del romanzo di fantascienza Xenodiversità autopubblicato con Amazon Publishing. Un libro nato assecondando una delle sue grandi passioni, ma inserendo nella storia un tema sociale di estrema attualità come l’accettazione del diverso e la capacità di cooperare nonostante incompatibilità solo in apparenza difficili da superare. È così che il romanzo, scritto in prima persona dal capitano di vascello Joshua Shaw, ci porta in un futuro molto lontano, tra le stelle, dov’è in corso una guerra galattica tra la Federazione e gli spietati Vastar.
Della prima fanno parte umani, raustiani, niceriani, litiani, lanas, ma anche molte altre specie (tutte inventate dalla fervida immaginazione dell’autore) che si trovano imbarcate sulla nave del capitano Shaw per una missione interstellare molto pericolosa. Colaneri immagina come potrebbero coesistere in uno spazio limitato, seppur grande come una nave da guerra spaziale, specie così diverse tra loro con necessità fisiche, linguaggi, abitudini e valori che per altri esseri senzienti potrebbero rappresentare un nonsense, se non un atto di pura ostilità. Tra gli alieni convivono gli umani, dotati di sofisticati sistemi di sussistenza, ma ancora spinti dai più atavici sentimenti che li contraddistinguono dalla loro comparsa sulla Terra.
Collaborare e portare a termine la missione diventa prioritario per limitare il pericolo dei Vastar e l’unico modo per farlo è dare fiducia al prossimo, uscire dai pregiudizi (gli extraterrestri possono avere un aspetto mostruoso per noi, ma ribaltando la prospettiva anche noi lo siamo per loro) e capire che ci sono alcuni sentimenti comuni in tutto il cosmo. Luca Colaneri, 47 anni, di professione ingegnere informatico, riesce con abilità a tenere alta la nostra attenzione mantenendo un giusto equilibro tra la fantascienza pura (molto interessante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che diventa parte della vita del capitano Shaw con ripercussioni che non anticipiamo, ma senza dubbio plausibili), il verosimile e un tocco di ironia la quale, per fortuna, sembra caratterizzare la nostra specie anche quando sarà in grado di viaggiare tra le galassie.
«I temi che volevo esplorare maggiormente sono quello dell’accettazione del diverso e ancora di più dell’enorme valore intrinseco che c’è nel diverso, – spiega l’autore – Ma volevo affrontare anche il tema dei cambiamenti che nella vita ci troviamo ad affrontare e che, per quanto dolorosi, sono determinanti per il nostro cammino e per la nostra crescita». Colaneri, che oltre alla fantascienza è un grande appassionato di giochi da tavolo e caporedattore del sito web Balena Ludens, sarà presente al Salone del Libro di Torino sabato 20 e domenica 21 maggio al padiglione 3, stand Q14-R13, nell’area dedicata al self publishing.
Il libro può essere acquistato su Amazon in formato cartaceo, ebook o letto gratuitamente in formato digitale per gli abbonati a Kindle Unlimited.