Incontro sulla vertenza MSA
Primo spiraglio sulla vertenza che riguarda la MSA, l’azienda di via Cupin che produce ammortizzatori per treni e mezzi pesanti i cui lavoratori sono in sciopero da venti giorni per rivendicare stipendi arretrati e contributi. Ieri pomeriggio, infatti, si è tenuto all’Unione industriale il primo incontro tra la Cgil (categorie Fiom e Filctem) e l’azienda, rappresentata da alcuni consulenti.
“Finalmente si è verificato un primo passo significativo – commenta Mamadou Seck, segretario generale provinciale Fiom Cgil – nel senso che per la prima volta, dopo sei mesi dalle nostre richieste, siamo riusciti ad avere un incontro con l’azienda. Abbiamo quindi espresso le nostre preoccupazioni e perplessità, rivendicando in primo luogo stipendi arretrati e contributi, e secondariamente un piano industriale che fornisca garanzie agli 85 lavoratori. I consulenti ci hanno detto che analizzeranno la situazione, dopodiché, una volta sentita la proprietà, avanzeranno le loro proposte nel corso dell’incontro che si terrà la prossima settimana. Ad oggi, comunque, lo sciopero prosegue a 4 ore al giorno, ma di volta in volta valuteremo il da farsi”.