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Francesco Di Martino
Economia

“Negozi chiusi a Pasqua e Pasquetta, i sindaci dell’Astigiano seguano l’esempio di Rasero”

Il segretario generale provinciale Uiltucs Uil Francesco Di Martino ha accolto con favore l’ordinanza del primo cittadino di Asti

Negozi chiusi a Pasqua e Pasquetta

E’ stata accolta con grande favore, da parte di Francesco Di Martino, segretario generale provinciale Uiltucs Uil, l’ordinanza emanata ieri (lunedì) dal sindaco Maurizio Rasero, che impone la chiusura di tutti gli esercizi commerciali domenica 12 e lunedì 13 aprile (rispettivamente Pasqua e Pasquetta) “in ragione dell’attuale emergenza sanitaria e per limitare ogni spostamento sul territorio comunale”.

Il commento di Di Martino

«Finalmente qualcuno ci ascolta», ha commentato “a caldo” il sindacalista. «Da alcune settimane – ha continuato – abbiamo ricordato a tutti i dipendenti che lavorare il giorno di Pasquetta non è obbligatorio. Inoltre abbiamo scritto alla Regione Piemonte per chiedere di imporre la chiusura delle attività commerciali a Pasqua e Pasquetta, visto che gli amministratori possono intervenire a questo proposito in virtù dell’emergenza sanitaria in atto. Il fatto che il sindaco Rasero e l’assessore Marcello Coppo si siano mossi in tale senso, anche dopo aver ascoltato la voce diretta dei dipendenti dei negozi, ci fa molto piacere. Finalmente, infatti, in particolare i lavoratori della grande distribuzione rimarranno a casa nei giorni di festa. Inoltre in questo modo si eviteranno assembramenti di persone, dato che le restrizioni governative saranno in vigore fino al 13 aprile e c’è il rischio che la gente vada nei supermercati anche senza avere acquisti urgenti da fare».
Di Martino ha quindi inviato una lettera ai sindaci dei Comuni astigiani, nei cui territori sono presenti punti vendita di grandi dimensioni (da Nizza Monferrato a Villafranca), affinché seguano l’esempio del primo cittadino di Asti.

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